MOGADISCIO, ESPLODONO DUE ORDIGNI ALL’AEROPORTO: ALMENO 7 MORTI

Due potenti esplosioni sono state udite nei pressi dell’aeroporto di Mogadiscio, in Somalia. Lo scrive la Bbc online citando giornalisti sul posto. Non ci sono notizie conferme ufficiali sul bilancio delle vittime, ma almeno 7 persone avrebbero perso la vita a causa delle deflagrazioni. Secondo la radio somala “Shabelle”, le deflagrazioni sarebbero state causate da un’autobomba, seguite da colpi di arma da fuoco. Una delle esplosioni è stata causata da un attentatore suicida che si è fatto esplodere a bordo di un’auto davanti ad un ufficio delle Nazioni Unite, uccidendo almeno tre persone. Lo ha detto un funzionario della polizia somala. Nei pressi dell’aeroporto si trova la base Halane della missione di pace dell’Unione africana (Amisom), dove hanno sede, oltre agli uffici Onu, anche quelli delle agenzie umanitarie e delle ambasciate straniere.

Solo un mese fa sei persone sono rimaste ferite all’aeroporto di Beledweyne, sempre in Somalia, in seguito all’esplosione di un ordigno collocato all’interno di un computer portatile. “Un computer portatile è esploso al passaggio dei controlli e le forze di sicurezza sono riuscite a disinnescare altri due esplosivi, uno dei quali collocato in un stampante – ha detto il luogotenente di polizia Ali Dhuh Abdi – Sei persone sono state ferite, tra cui due poliziotti”. Lo riferisce la polizia, spiegando che si tratta del secondo attacco di questo tipo nelle ultime settimane contro aerei passeggeri. La bomba è esplosa prima dell’imbarco a un controllo di sicurezza di Beledweyne, cittadina a circa 325 chilometri a nord di Mogadiscio. I miliziani di al-Shabab, legati ad al-Qaeda, hanno rivendicato l’esplosione di un’autobomba in un aereo passeggeri.