STRAGE DI NIZZA: IDENTIFICATE LE 6 VITTIME ITALIANE

Sono state identificate tutte le vittime italiane della strage di Nizza. I cinque connazionali che mancavano all’appello dalla tragica sera di giovedì, quando il tunisino Mohamed Lahouaiej Bouhlel si è lanciato sulla folla con un camion trucidando 84 persone, sono stati riconosciuti dagli inquirenti. Si tratta del 90enne Mario Casati, di Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D’Agostino. L’identificazione è stata formalizzata dalle autorità francesi e comunicata alla Farnesina.

“Il Ministro Gentiloni e la Farnesina esprimono vicinanza e solidarietà ai famigliari e agli amici delle vittime del barbaro attentati”, scrive in una nota il ministero degli Esteri. “Le famiglie sono state informate e stanno ricevendo tutta la necessaria assistenza da parte del personale del nostro Consolato e dell’Unità di Crisi”, conclude la nota.

Maria Grazia Ascoli si trovava sulla Promenade des Anglais con Casati, con gli amici Angelo D’Agostino e Gianna Muset. I quattro stavano guardando i fuochi d’artificio pochi minuti prima di essere falciati dalla furia omicida di Bouhlel. Carla Gaveglio si trovava sulla stessa passeggiata con la figlia 14enne, rimasta ferita, che l’ha vista per l’ultima volta mentre veniva caricata – cosciente – su un’ambulanza.

Da quel momento della madre non ha avuto più notizie e il suo nome era stato inserito nella lista dei dispersi. La giovane è ancora ricoverata all’ospedale Pasteur di Nizza, ma non è grave. Sono 74 i feriti ancora ricoverati in ospedale, di cui 28 in rianimazione. Tra questi, 19 sono ancora in pericolo di vita. Fra le vittime risulta anche un italo-americano, il 20enne Nicolas Leslie. Il giovane era nato a Milano ma viveva stabilmente negli Stati uniti.