I CONSERVATORI VINCONO LE ELEZIONI IN AUSTRALIA MA TURNBULL RESTA SENZA MAGGIORANZA

In Australia i conservatori vincolo le elezioni politiche. Otto giorni dopo le elezioni del 2 luglio, e con lo scrutinio ancora in corso, il premier australiano Malcolm Turnbull ha annunciato la vittoria dopo che il partito laburista ha riconosciuto la sconfitta: “All’alba di oggi il leader laburista Bill Shorten mi ha chiamato e si è congratulato per la mia rielezione come primo ministro. Abbiamo vinto le elezioni”.

A più di una settimana dalle elezioni, la Commissione elettorale sta andando avanti con lo scrutinio, a causa del complesso sistema di ripartizione dei voti che non ha consentito ancora di ultimare l’assegnazione dei seggi del Congresso. Secondo l’emittente televisiva Abc, nessun partito, infatti, ha ancora raggiunto il traguardo dei 76 seggi, necessari per la formazione di un governo. Stando ai risultati provvisori, la coalizione Liberal-nazionale guidata da Turnbull ne ha conquistati 74, contro i 66 dei laburisti, mentre altri 5 sono andati ai partiti minori e indipendenti e altri 5 sono ancora da assegnare.

Per il ri-eletto Turnbull il compito di gestire il nuovo non sarà facile, a causa delle critiche che continuano a crescere all’interno del suo stesso partito e del Senato frammentato, nel quale dovrà trovare i voti necessari. L’incertezza seguita al voto ha già avuto conseguenze: Standard & Poor’s ha abbassato il rating del Paese da stabile a negativo. L’agenzia ha affermato che l’Australia ha bisogno di una politica fiscale più decisa per sostenere il debito e teme che invece queste misure drastiche potrebbero essere rinviate dal nuovo Parlamento.