BALLOTTAGGIO: RAGGI SCEGLIE OSTIA PER CHIUDERE LA CAMPAGNA ELETTORALE

Ostia è il luogo scelto da Virginia Raggi per chiudere la campagna elettorale. Un quartiere simbolico, commissariato dopo l’inchiesta su Mafia Capitale, che non si arrende all’illegalità. Qui la candidata grillina ha ottenuto più consensi che altrove. Sintomo che i residenti vedono in lei una speranza dopo decenni di malapolitica. L’avvocatessa del M5s salirà sul palo per cercare di convincere i romani a premiarla con il voto in un ballottaggio dall’esito tutt’altro che scontato, nonostante il vantaggio di 10 punti su Roberto Giachetti.

Intanto Raggi è al lavoro per comporre la sua eventuale squadra di governo che vorrebbe presentare proprio nel quartiere marittimo il prossimo 17 giugno. Nessun appuntamento pubblico o iniziativa per la campagna elettorale nella prossime ore per la grillina, impegnata in una serie di riunioni con i papabili e futuri assessori.

Per avere la certezza della vittoria il M5s, che rifiuta per principio ogni apparentamento, ha però bisogno di drenare i voti nel vasto elettorato anti renziano. Soprattutto ora che l’ala centrista, prima a sostegno di Marchini, ha deciso di convergere su Giachetti. Importante sarà capire dove andrà quel 20% che al primo turno ha scelto Giorgia Meloni. Se da una parte la Lega sembra pendere per Raggi dall’altra Fdi non ha dato indicazioni. “Al ballottaggio non potrei votare mai un uomo di Renzi, qual è Giachetti, anche se è un mio amico – ha detto Meloni -. In campagna elettorale, poi, nel Cinquestelle ho riscontrato un certo grado di pressapochismo, quindi avrei difficoltà a dare indicazioni di voto verso la Raggi. Povera Roma mia, siamo messi male con entrambi”.