CONFERMA DEL PENTAGONO: “IL LEADER DEGLI SHEBAAB UCCISO DAI DRONI USA”

Il Pentagono ha confermato la notizia: i missili Usa hanno ucciso Adan Garar, figura di spicco degli Shebaab somali e ritenuto uno dei pianificatori dell’attacco al Westgate Mall di Nairobi nel 2013, dove morirono 67 persone. Il 21 settembre di due anni fa è ricordata come una giornata di sangue e orrore per la Somalia, quando un piccolo commando di terroristi fece irruzione nel grande centro commerciale della città aprendo il fuoco tra i clienti. L’uomo era a bordo di un mezzo con altri due combattenti quando è stato raggiunto dai missili lanciati da a un drone statunitense. Garar era considerato molto vicino ad Ahmed Omar Abu Ubeid, l’attuale leader del gruppo islamista, che sembra essere l’ideatore di numerosi attentati in Somalia e Kenya.

Il gruppo di al-Shebaab nacque nel 2006 come movimento giovanile estremista, all’interno dell’Unione delle Corti Islamiche per contrastare l’avanzata delle forze governative somale e delle truppe etiopi che, con l’appoggio degli Stati Uniti, tentano di sottrarre loro la capitale. Gli Stati Uniti da diverso tempo portano avanti una “guerra segreta” contro gli Shebaab con interventi affidati ai caccia, droni e talvolta anche a forze speciali. La base dei velivoli USa sono collocati solitamente a Gibuti, in Etiopia e nell’arcipelago delle Seychelles. In questo modo l’intelligence americana è riuscita negli ultimi anni a uccidere diversi capi jihadisti della Somalia.