Arrivano 800 milioni di euro per la riqualificazione urbana delle periferie italiane

Oltre 798 milioni di euro in tre anni. A tanto ammonta la cifra assegnata in favore di progetti inseriti nel “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie“. La delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) è stata pubblicata lunedì in Gazzetta Ufficiale.

Come spiega una nota dell’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci), le quote saranno ripartite in 603,90 milioni di euro a copertura integrale del fabbisogno finanziario residuo degli interventi delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo che appartengono alla macro-area del Mezzogiorno.

Altri 194,27 milioni di euro andranno invece alle Città metropolitane e i Comuni capoluogo del Centro nord. Seguirà la pubblicazione di un ulteriore provvedimento che consentirà alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di finanziare tutte le novantase amministrazioni del bando periferie rispettando l’ordine della graduatoria.

Le aree che verranno coinvolte dai finanziamenti sono le seguenti: trasporti, infrastrutture, ricerca, difesa del suolo, edilizia pubblica, compresa quella scolastica, attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni, informatizzazione dell’amministrazione giudiziaria, prevenzione del rischio sismico, investimenti per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie, eliminazione delle barriere architettoniche.