Giappone, il premier Shinzo Abe potrebbe indire elezioni anticipate

Il Giappone potrebbe prepararsi alle elezioni anticipate: Yoshihide Suga, portavoce del governo giapponese, non ha escluso che il premier Shinzo Abe punti al voto per il 14 o il 21 dicembre prossimi. Il motivo, secondo quanto riportano i media del Sol Levante, potrebbe essere la volontà di recuperare consensi che il premier sta via via perdendo a causa delle politiche economiche. Il vero nodo, secondo osservatori e stampa, sarebbe l’aumento dell’Iva: l’imposta dei consumi, dopo l’aumento dal 5 all’8% in vigore dallo scorso aprile, potrebbe arrivare a toccare il 10% entro la fine di gennaio 2015.

Secondo quanto riportano i media del Sol Levante, Abe tornerà lunedì a Tokyo per leggere i dati preliminari sul Prodotto interno lordo del terzo trimestre: proprio a causa dell’aumento dell’Iva che ha depresso non poco i consumi, le cifre potrebbero essere decisamente negative. Dopo il crollo del 7,1% del secondo trimestre dell’anno, il Pil dovrebbe riprendersi solo di un 1-2% annualizzato. A quel punto, Abe potrebbe sorprendere tutti rinviando l’aumento dell’odiata tassa e, contemporaneamente, il rinnovo della fiducia nei suoi confronti.

Leggendo i sondaggi giapponesi, infatti, si nota un calo della fiducia nel governo da parte dei cittadini dal 52 al 44%: circa due terzi della popolazione sarebbe contraria al nuovo incremento dell’imposta. Elezioni anticipate potrebbero permettere ad Abe di avere un controllo maggiore sul Parlamento, non garantendo il tempo necessario all’opposizione per organizzare la campagna elettorale: per contro, rinviare ancora l’aumento rischierebbe di fare crescere ulteriormente il pesante indebitamento del Paese.