Champions League, supersfide ai quarti di finale: Juventus-Barcellona e Real Madrid-Bayern

Nyon amara per la Juvenuts ma, in fondo, anche per il Barcellona. Ai quarti di finale di Champions League sarà infatti supersfida tra bianconeri e blaugrana, in un doppio confronto dalle premesse spettacolari, con l’unica italiana rimasta in corsa in Europa a confrontarsi con i catalani del M-S-N (Messi-Suarez-Neymar) reduci dalla clamorosa impresa del Camp Nou contro il Paris Saint-Germain, negli ottavi. Come da tradizione, l’urna regala match spettacolari ma anche veri e propri scherzi di un destino che accoppia le quattro principali candidate alla vittoria (l’altro big-match sarà Real Madrid-Bayern Monaco) e le quattro outsider: i finalisti della scorsa edizione dell’Atletico Madrid andranno infatti a sfidare i campioni d’Inghilterra del Leicester, mentre l’altra tedesca in gara, il Borussia Dortmund, affronterà la rivelazione Monaco, giustiziere del Manchester City di Pep Guardiola.

La prima allo Juventus Stadium

Per la banda di Allegri si profila un cammino decisamente in salita verso le semifinali: la squadra di Luis Enrique, infatti, a un passo dall’eliminazione dopo il match del Parco dei Principi, terminato 4-0 per il Paris, ha dato nuova linfa vitale alla sua stagione, strapazzando i francesi con un 6-1 leggendario fra le mura amiche del Nou Camp e (ri)candidandosi a un ruolo da assoluta protagonista di questa spettacolare Champions. A estrarre i nomi delle sfidanti è stata proprio la mano di un ex juventino (anche se non proprio idolatrato dalle parti di Torino), il gallese Ian Rush che, trent’anni dopo la sua deludente esperienza italiana, si ritrova a estrarre dall’urna, in quel momento braccio della sorte, l’avversaria dei bianconeri. L’andata si giocherà allo Juventus Stadium, il prossimo 11 o 12 aprile, mentre le gare di ritorno si svolgeranno il 18 e il 19 dello stesso mese.

Gli altri match

C’è un po’ di Italia anche nei restanti match, specie in quello che contrapporrà il Bayern di Carlo Ancelotti al Real Madrid, squadra con la quale il tecnico di Reggiolo ha conquistato la sua terza Champions, nel 2014. Un’altra finale anticipata quella tra tedeschi e spagnoli, che hanno decretato negli ottavi rispettivamente l’eliminazione dell’Arsenal e del Napoli. Per Diego Pablo Simeone, invece, sarà una sfida tutt’altro che facile contro il Leicester di Shakespeare che, dopo l’addio di Ranieri, sembra aver miracolosamente ritrovato la verve perduta, buttando fuori dalla coppa il Siviglia di Samapoli e iniziando a risollevare le proprie sorti anche in Premier League, candidandosi così al ruolo di principale mina vagante della massima competizione continentale assieme al Monaco. I monegaschi, dopo aver superato il City con un 3-1 sensazionale al Louis II, se la vedranno con il Borussia Dortmund di Thomas Tuchel, terzo in Bundesliga ma a distanza siderale dal Bayern capolista, e che potrebbe decidere di puntare tutto proprio sulla Champions, soltanto sfiorata nel 2013.