MUSICA, PIROETTE E TUTÙ, IL MONDO CELEBRA LA GIORNATA DELLA DANZA

Musica, balli, tutù, piroette. In tutto il mondo il 29 aprile, come da tradizione, si celebra la Giornata della Danza, patrocinata dall’Unesco per la valorizzazione e la promozione di quest’arte. La data scelta è quella della nascita del teorico Jean Georges Noverre, nato a Parigi nel 1727. Danzatore e coreografo francese, noto come maître de ballet, è considerato il creatore del balletto moderno. In tutta Italia sono numerose le iniziative promosse da ballerini e accademie per far conoscere al grande pubblico la danza.

L’Accademia Nazionale di Danza, guidata dal Maestro Bruno Carioti, Istituzione di Alta Formazione, ricerca e produzione in campo coreutico presente sul territorio italiano, celebra la Giornata della Danza, aprendo le sue porte con un vasto e articolato programma di attività, iniziative culturali e spettacoli dal vivo. L’obiettivo principale della terza edizione della Gid@and 2016, questo il titolo della manifestazione che si tiene all’Accademia, ideata dal Maestro Joseph Fontano e fortemente voluta dagli organi istituzionali e da tutti i docenti dall’And è quello di attirare l’attenzione di un vasto pubblico e appassionarlo al mondo della danza, della cultura coreutica e dello spettacolo dal vivo.

Ed è proprio questo che l’Accademia apre le porte a curiosi e a futuri studenti: far conoscere  la struttura, i suoi  programmi didattici, l’intensa attività di produzione e ricerca, nonché il suo patrimonio storico e architettonico. Il Teatro Grande, situato sopra il Circo Massimo, a ridosso del Giardino delle Rose, e il Piccolo Teatro interno, intitolato a Jia Ruskaja, in un contesto archeologico di indubbio fascino nel cuore di Roma, rappresentano di per sé un indiscutibile elemento di attrazione, così come le sue aule decorate da affreschi ed opere oltre alla ricca Biblioteca. Inoltre, saranno presenti ai vari convegni nomi autorevoli della danza quali Jill Crozier (Roehampton University), Franca Zagatti (Mousikè), Guido Benvenuto (Università degli Studi di Roma La Sapienza), Theodor Rawyler  (compagnia Excursus), Laura Delfini , Susanna Odevaine, Gabriella Intermesoli, Luana Poggini. Il coreografo Amedeo Amodio riceverà un premio alla carriera nel nome del primo vero innovatore della storia del balletto Jean Georges Noverre.

L’ideatore della Giornata, Joseph Fontano, saluta gli appassionati di danza ricordando che l’Accademia Nazionale di Danza è un luogo unico in Italia, il più simbolico forse per celebrare la Giornata Internazionale della Danza, poiché per assicurare il futuro alle arti e all’arte coreutica in particolare non si può non puntare che su una formazione d’eccellenza, ed è qui – unica istituzione di livello terziario per garantire la formazione a tutto tondo del danzatore – che lavoriamo ogni giorno con entusiasmo e professionalità per donare all’Italia ed al mondo i talenti del futuro.

A Montoro, situato al centro tra le province confinanti di Salerno ed Avellino, il direttore artistico della manifestazione, Fabrizio Esposito, ha pensato ad una programmazione articolata sui fronti della formazione, dello spettacolo, della cultura di danza e del mondo del lavoro. Già solista del Teatro di San Carlo di Napoli, e coreografo indipendente, Esposito ha optato per una Giornata della Danza per sabato 30 aprile, così da concentrare una full immersion di eventi, in un solo giorno, legati indissolubilmente l’uno all’altro. Attraverso un percorso ideale, i giovani e gli appassionati saranno selezionati per il nuovo progetto estivo dei Carmina Burana in tournée, firmati dallo stesso Esposito, per un contenitore artistico e culturale ad ampio spettro.

Le coreografe Emma Cianchi ed Antonella Iannone sceglieranno il nuovo corpo di ballo di questi Carmina Burana davvero work in progress, da contestualizzare in opere liriche circuitate nelle location più prestigiose. Lungo la giornata la formazione prende il sopravvento con la presenza di Stephane Fournial, direttore della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli, presente a Montoro per una master-class ed un convegno sulla formazione del danzatore, tema quanto mai d’attualità in questi tempi di così chiacchierata alternanza scuola-lavoro. Infine la mostra fotografica allestita da Luigi Bilancio, Outre la Danse, pensata nei meandri dell’ex Ospedale Psichiatrico di Napoli Leonardo Bianchi e già apprezzata in giro per l’Italia, EXPO milanese 2015 compresa.

A Lecce va in scena il progetto “Settimana della Danza” realizzato in collaborazione con i Cantieri Teatrali Koreja. Nelle parole del direttore artistico Fredy Franzutti si racchiudono obiettivi e finalità di tanto lavoro profuso e da offrire ad appassionati ed addetti ai lavori. Questa manifestazione ha come obiettivo diffondere i nuovi linguaggi con spettacoli che affrontano soggetti e temi legati alla contemporaneità, e approfondire gli stimoli visivi e musicali utilizzati negli spettacoli, mediante conferenze divulgative con contenuti umanistici, di storia dell’arte e della danza, ma anche creare un nuovo pubblico per mezzo della sensibilizzazione di associazioni culturali presenti sul territorio, anche attraverso dei matinée per le scolaresche.