LONDRA RESPINGE 3000 ORFANI SIRIANI: “SAREBBERO DI CATTIVO ESEMPIO PER IL FUTURO”

In Gran Bretagna la House of Commons ha respinto l’emendamento che avrebbe permesso di accogliere nel regno 3.000 bambini siriani orfani, attualmente in stato di abbandono a Calais, in Francia. L’emendamento, proposto dalla Camera dei Lord dopo una grande pressione popolare, è stato respinto con 294 voti contro e 276 a favore perché, dicono dalla Camera, sarebbe un cattivo esempio per il futuro: le famiglie siriane o di altre zone potrebbero poi mandare i loro figli alla frontiera britannica e aumentare la pressione dei rifugiati.

A favore della proposta si erano schierati i Labour, lo Scottish National Party e i liberali, ma quasi tutti i Tories avevano votato contro, sostenendo che il Regno Unito sta già facendo abbastanza per questa emergenza. Il ministro ombra per l’Immigrazione, Keir Starmer, ha promesso che “la battaglia andrà avanti” perché la Gran Bretagna faccia di più: “Non possiamo voltare la schiena verso questi bambini vulnerabili – ha detto Starmer a Radio 4 – e la storia ci giudicherà per questo. Non possiamo abbandonare questi bimbi al loro destino”.

Di diverso parere il governo, secondo il quale aiutare i minori avrebbe creato un fattore di stimolo all’arrivo di nuovi migranti. James Brokenshire, sottosegretario del ministero degli Interni, ha spiegato che il governo non può sostenere una politica che potrebbe “inavvertitamente creare una situazione nella quale le famiglie vedono un vantaggio nel mandare i bambini da soli, nelle mani dei trafficanti, mettendo le loro vite a rischio in un pericoloso viaggio verso l’Europa, che sarebbe il peggior risultato” di un’accoglienza di questo tipo.

I laburisti stanno ora preparando un’altra iniziativa parlamentare, che dovrà passare anch’essa per la Camera dei Lord nella quale, per non essere identica, non sarà indicato il numero di bambini da accogliere, limitandosi a un accordo tra governo e autorità locali. Secondo Europol, nel 2015 hanno richiesto asilo in Europa oltre 95.000 minori non accompagnati; 10.000 di questi sono scomparsi dopo il loro arrivo e si teme che possano essere finiti nelle mani di gruppi criminali.