UNA COLAZIONE “STUPEFACENTE”, BARISTA NEI GUAI

Una colazione decisamente particolare quella che veniva servita in un bar di Genzano di Roma, piccolo centro urbano a una ventina di chilometri dalla Capitale. Il titolare dell’esercizio commerciale, infatti, oltre a servire ai sui clienti ottimi cappuccini e cornetti, aveva una seconda attività, molto più redditizia, ma anche illegale.

Infatti, insieme a caffè e bombe alla crema, i clienti potevano acquistare anche hashish. Da qualche giorno gli agenti avevano notato un sospetto via vai intorno al bar: oltre ai soliti vecchi clienti, la polizia ha scoperto che nel locale entravano anche personaggi ben noti alle forze dell’ordine, pregiudicati e spacciatori.

Una volta ottenute prove sufficienti, gli uomini della polizia hanno fatto scattare la perquisizione, portando con loro anche i cani anti droga: durante l’ispezione, sono stati rinvenuti ben 25 grammi di hashish all’interno del bar. Il titolare del locale li aveva nascosti dietro al bancone, come nei migliori film hollywoodiani, e aveva addirittura nascosto la droga in bagno e tra i suoi vestiti. Il barista è stato immediatamente denunciato dalla polizia per spaccio di sostanze stupefacenti.

Già divise in sacchetti, le dosi erano pronte per la vendita: in questo modo l’acquisto avveniva in maniera discreta e veloce, senza destare attenzione, tra il normale alternarsi di clienti che bevevano caffè o mangiavano tramezzini. Oltre alla droga, infine, la polizia ha sequestrato anche 2 banconote da 20 euro contraffatte. Un vero e proprio business, quindi, che fortunatamente è stato fermato dalle forze dell’ordine.