CHAMPIONS, IMPRESA DELL’ATLETICO MADRID: BARCA FUORI DAL TORNEO EUROPEO

Il Barcellona non riesce a sfatare il tabù della Champions. Il derby spagnolo termina con la vittoria dell’Atletico Madrid di Simeone. Nell’altra sfida, al Bayern basta il 2-2 in casa del Benfica per assicurarsi il passaggio in semifinale. Al Vicente Calderon la squadra del Cholo compie una vera impresa e batte 2-0 un Barcellona irriconoscibile (1-2 all’andata) con doppietta di Griezmann. Meritatissima la qualificazione dell’Atletico, che domina nel primo tempo (chiuso sull’1-0) e contiene le sfuriate di un Barcellona rabbioso, quanto disordinato, nella ripresa. I Blaugrana sono del tutto evanescenti nei primi 45 minuti. Gli uomini di Luis Enrique fanno tanto possesso palla (oltre il 70%), ma non riescono a metterla in rete.

L’Atletico ottiene il massimo da quel che gli resta, sfruttando benissimo le corsie laterali con Gabi e Fernandez. Ter Stegen impegnato già al 4′ dal tiro centrale di Carrasco ed all’8′ dal colpo di testa di Griezmann. Ed è proprio l’attaccante francese a rivelarsi il mattatore della serata: al 36′ porta l’Atletico in vantaggio grazie ad un cross con l’esterno destro di Saul che lo coglie libero in area. Griezmann va di testa anticipando Piqué. Oblak si intravede solo al 42′, parando un tiro da 30 metri di Neymar. Aggressività, pressing asfissiante e precisione del fraseggio sono le armi con cui l’Atletico ricomincia dopo l’intervallo.

Mentre il Barcellona appare sempre in confusione, al 6′ Saul colpisce la traversa di testa. I catalani iniziano a rovesciarsi dentro l’area avversaria. Lasciando il fianco scoperto alle ripartenze dei madrileni. Luis Enrique inserisce l’ex Arda Turan al posto di Rakitic. Il Barca tenta di spingere cercando il gol che lo porterebbe in semifinale. Messi e Neymar (molto nervoso ed ammonito da Rizzoli) si vedono pochissimo, Suarez combatte ma è solo contro tutti. I 20 minuti finali sono un continuo attacco del Barcellona.

E l’errore lo pagano caro. Sull’ennesimo contropiede dell’Atletico, Iniesta intercetta la palla in area con la mano, dopo una discesa di Felipe Luis e regala il calcio di rigore all’Atletico Madrid. Griezmann realizza al 43′ il gol che sigilla la semifinale ai madrileni. Cala il sipario sulla Champions del Barcellona. Nei minuti di recupero l’unica sbavatura dell’arbitraggio di Rizzoli, che giudica fuori area un mani di Gabi, che avrebbe meritato il rigore. Invece fischia solo una punizione dal limite, che uno spento Messi calcia alta.

Anche il Bayern vola in semifinale. A Lisbona Guardiola esclude a sorpresa Robert Lewandowski. Il tecnico dei tedeschi non dà punti di riferimento al Benfica, schierando come punta centrale Thomas Mueller e rinforzando il centrocampo con l’ingresso di Xabi Alonso. Tuttavia, è Jimenez a sbloccare il match, facendo sognare i propri. Ci pensa poi Vidal (a segno anche all’andata) a ristabilire la parità. Nella ripresa, Mueller porta il Bayern in vantaggio, ma il Benfica non si arrende e trova con Talisca un pareggio che però non gli consente di approdare alla fase successiva del torneo.