Onu, passaggio di consegne tra Ban Ki-moon e Guteress

A partire dalla mezzanotte, il Segretario Generale dell’Onu sarà il portoghese Antonio Guterres. Eletto il 6 ottobre 2016 con voto per acclamazione, succede al sud coreano Ban Ki-moon, che, scherzando, ha dichiarato: “Questa sera staranno tutti a festeggiare mentre io perderò il lavoro“.

Guterres è stato eletto dopo un accordo raggiunto fra Usa e Russia, che hanno così optato su un candidato giudicato equilibrato e competente, cancellando la possibilità che per la prima volta nella loro storia le Nazioni Unite potessero eleggere un Segretario Generale donna. Nei mesi scorsi, fra le 13 candidature formalizzate a New York, ben 7 erano quelle di donne, come Irina Bokova (bulgara, direttore generale dell’Unesco), o Helen Clark, ex premier della Nuova Zelanda.

Guterres, 67 anni, sostituirà il sud-coreano Ban Ki-moon, 71 anni, che ha servito l’Onu per due mandati di 5 anni. Cattolico e socialista, il neo Segretario ha definito il suo ruolo di all’Onu come quello di un leader “che deve agire con umiltà, senza arroganza, senza dare lezioni a nessuno, ma lavorando come un facilitatore, un catalizzatore, comportandosi come un onesto mediatore, un costruttore di ponti e un messaggero di pace”.

Primo ministro portoghese dal 1995 al 2002, Guterres iniziò la carriera politica nel 1976 durante le prime elezioni democratiche dopo la fine della dittatura. Divenne subito uno dei leader del Partito socialista e nel 1992 venne eletto presidente dell’Internazionale socialista. Tre anni dopo fu eletto capo del governo: Guterres godette subito di una grande popolarità che crebbe nel 1998 dopo l’Expo a Lisbona. Fu rieletto nel 1999 e da gennaio a luglio 2000 occupò la Presidenza del Consiglio europeo.

Nel 2001, dopo un risultato elettorale disastroso per il partito socialista, Guterres si dimise, ritirandosi dalla politica portoghese e lavorando come presidente dell’Internazionale socialista fino al 2005. A maggio di quell’anno fu eletto Alto Commissario Onu per i rifugiati, guidando per 10 anni la maggiore organizzazione umanitaria del mondo con oltre 90mila impiegati in 123 Paesi.

Il sud coreano Ban Ki-moon, ottavo Segretario Generale delle Nazioni Unite, al momento dell’elezione alla carica di Segretario Generale, era Ministro degli Affari esteri e del commercio della Repubblica di Corea. Il lungo periodo trascorso presso l’amministrazione pubblica del suo paese include posizioni ricoperte a Nuova Delhi, Washington e Vienna, nonchè la responsabilità di una serie di incarichi, tra i quali quelli di Consigliere diplomatico e Consigliere per la sicurezza nazionale del Presidente, Vice ministro della pianificazione e Direttore generale della direzione Affari americani. La visione che ha ispirato la sua intera carriera è stata quella di una penisola coreana pacificata, che svolga un ruolo crescente in favore della pace e della prosperità nella regione e nel mondo.