GREEN ENERGY: LA MUFFA DEL PANE CREA BATTERIE RICARICABILI EFFICIENTI

Da oggi non si dovrà più buttare via il pane raffermo. La muffa che si crea sulla crosta, infatti, potrebbe avere un utilizzo davvero insolito: dare vita a batterie ricaricabili più efficienti e sostenibili. La scoperta è stata fatta dai ricercatori scozzesi dell’Università di Dundee, i quali hanno analizzato le proprietà della muffa rossa, in grado di trasformare il manganese in materiali innovativi dalle eccezionali proprietà elettrochimiche.

Il fungo che cresce sulla crosta del pane quando diventa vecchio – chiamata neurospora crassa – sembrerebbe migliorare la durata delle batterie al litio. I ricercatori hanno incubato il microrganismo in un mezzo di coltura contenente urea e cloruro di manganese e hanno osservato che i filamenti del fungo, chiamati “ife”, si erano ricoperti di minerali.

Una volta riscaldati con un particolare trattamento termico, i filamenti si sono trasformati in strutture fatte di biomassa carbonizzata e ossidi di manganese con proprietà elettrochimiche molto interessanti. “Siamo rimasti sorpresi dalle loro performance – ha affermato il microbiologo Geoffrey Gadd, alla guida del team – rispetto agli altri ossidi di manganese usati nelle batterie agli ioni di litio, il composto prodotto dal fungo ha mostrato un’eccellente stabilità, mantenendo una capacità del 90% anche dopo 200 cicli di carica”.

Questa scoperta potrebbe essere molto importante, soprattutto per la ricerca internazionale sull’energy storage: è da tempo che il team di ricercatori studia la capacità dei funghi di trasformare metalli e minerali in maniera nuova ed utile. Alcune ricerche precedenti, ad esempio,hanno dimostrato che i miceti possono stabilizzare il piombo tossico e l’uranio. Questo ha portato gli studiosi a chiedersi se questi microorganismi potessero offrire una strategia alternativa utile per la preparazione di nuovi materiali elettrochimici.