BAGHDAD PREPARA L’OFFENSIVA SU MOSUL: JIHADISTI IN FUGA

S’indebolisce la presa del Daesh nei Paesi arabi del Medio Oriente. Dopo la riconquista di Palmira da parte dell’esercito siriano a tremare è un’altra roccaforte dell’Isis, questa volta in Iraq. Si tratta di mosul, da giorni sotto il fuoco delle truppe regolari di Baghdad e ormai sul punto di cadere. Decine di jihadisti in queste ore stanno abbandonando la città a fronte dell’offensiva annunciata la scorsa settimana dall’esecutivo iracheno. I primi a fuggire sono stati i comandanti del gruppo terroristico. Mossa che ha messo in allarme i miliziani che, dallo scorso sabato, sono in stato di allerta.

Un attivista di Mosul, Abdullah al-Mulla, ha parlato di misure di sicurezza rafforzate agli ingressi della città e di posti di controllo eretti in diversi quartieri, alla ricerca dei fuggitivi. “L’Isis ha tenuto un vertice per rimuovere i leader locali da posizioni di potere, soprattutto quelli di cui avevano registrato movimenti sospetti all’interno del gruppo”, ha raccontato.

Un’altra fonte ha confermato che “le forze di sicurezza legate all’Isis (al-Hisba) hanno creato unità speciali per controllare i movimenti dei leader locali del gruppo dentro Mosul, per garantire che nessuno possa lasciare facilmente la città”. Da sabato scorso, secondo l’agenzia siriana, la coalizione internazionale anti-Isis ha condotto diversi raid aerei in alcuni quartieri della città e contro obiettivi Isis nei pressi dell’aeroporto, mentre le forze irachene hanno preso di mira roccaforti Isis in un villaggio a Sud di Mosul.