UN NUOVO SBARCO IN SICILIA, 286 MIGRANTI AD AUGUSTA. A BORDO ANCHE UN CADAVERE

E’ approdata al porto di Augusta, a Siracusa, la nave della Marina Militare italiana “Sfinge” con a bordo i 286 migranti che aveva soccorso ieri mentre si trovavano in un barcone nel Canale di Sicilia.  Purtroppo a bordo della nave anche il cadavere di uno dei migranti, morto prima che la nave li raggiungesse.

Il salvataggio dei 286 profughi è avvenuto nella serata di ieri e due di loro sono dovuti essere trasferiti in elicottero presso l’Ospedale San Giovanni di Dio, di Agrigento. Entrambi i pazienti erano in stato febbrile e gravi: uno e’ giunto già intubato, l’altro, in coma, è stato intubato appena giunto nel nosocomio. L’arrivo dei due pazienti ha provocato momenti di panico al pronto soccorso con il “fuggi fuggi” dei pazienti dai locali.

La situazione è tornata alla normalità grazie all’immediato intervento dei medici che hanno nel minor tempo possibile gestito la situazione. Ad un paziente è stato riscontrato un focolaio di broncopolmonite. Sull’altro sono in corso accertamenti. E si è diffuso presto l’allarme tra i presenti sul posto, temendo un caso di Ebola. I due pazienti sono stati condotti all’ospedale di Agrigento nonostante il piano di contingenza preveda espressamente che malati potenzialmente infettivi vengano trasferiti all’ospedale civico di Palermo appositamente attrezzato. Della situazione viene costantemente informata l’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino.