OTTIENE UN LAVORO, SI SCATTA UN SELFIE OSE’ E LO INVIA PER SBAGLIO AL CAPO: CACCIATO

C’era un tempo in cui la firma di un contratto di lavoro veniva festeggiata con un brindisi in famiglia o con gli amici. Ma nella cultura moderna, in cui a farla da padrone è l’autocelebrazione, anche un evento lieto finisce col trasformarsi in eccesso col rischio di pagarne le conseguenze. Lo sfortunato (e poco furbo) protagonista di questa storia, raccontata dal Mirror, è un 23enne americano.

Dopo aver ottenuto l’impiego nella ditta St Charles dell’Illinois ha pensato bene di spogliarsi e di scattare un selfie alle proprie parti intime per mandarlo alla propria fidanzata. Un modo poco sensato di festeggiare per il contratto in procinto di essere firmato. Nell’euforia, tuttavia, ha sbagliato destinatario, inviando la foto osé al nuovo datore di lavoro, col quale aveva appena finito di parlare. L’uomo ha capito subito che si trattava di una gaffe clamorosa e non ha risposto.

Il giovane, che ancora non si era accorto della figuraccia, ha inoltrato nuovamente il selfie sperando in una risposta della sua ragazza. Niente da fare: silenzio assoluto. Il ragazzo ha questo punto ha deciso di chiamare il numero ed è stato colto dal panico quando, dall’altra parte della cornetta, ha sentito la voce del capo. Il dirigente, a quel punto, lo ha segnalato alla polizia e ha immediatamente interrotto la selezione lavorativa.