Turchia: mandato d’arresto per Gulen il nemico di Erdogan

Il tribunale di Instanbul ha emesso un mandato di cattura internazionale contro l’imam Fethullah Gulen, il filosofo islamico avversario del presidente turco Recep Tayyip Erdogan e a capo del gruppo religioso Hizmet . L’ex finanziatore dell’Akp, che oggi ha 73 anni e la cittadinanza americana, è segnalato nel provvedimento d’arresto come “dirigente d’una organizzazione terroristica”, ha un forte potere economico e religioso in quanto è un grande predicatore nel contesto dell’Hizmet ed è ritenuto da molti un vero pericolo per Erdogan.

Il presidente turco teme molto che il gruppo religioso possa trasformarsi in un partito, tanto è forte la sua influenza, infatti Gulen era stata accusato di aver creato uno stato parallelo; la rottura tra i due lo ha reso un nemico da eliminare. La corte di Instanbul intanto ha ordinato l’arresto di quattro persone, tra cui il presidente del Samanyolu Media Group, Hidayet Karaca con l’accusa di terrorismo, è stato liberato invece il direttore del quotidiani Zaman, Ekrem Dumanli.