Serie A: la Roma soffre ma vince col Pescara, la Juve crolla col Genoa

Il capitombolo inatteso, che riporta con i piedi per terra la Juventus e il campionato (Milan e Roma ora sono a -4). Il pesante 3-1 di Marassi subito dai campioni d’Italia vale più dei tre punti in classifica per i grifoni, perchè riapre i discorsi sulla corsa scudetto, alla quale si iscrivono i risultati alla mano anche la sorprendente Atalanta e l’inattesa Lazio. Nel posticipo della domenica sera la Roma regola a fatica il Pescara (3-2) in una partita ricca di emozioni, che i giallorossi sembravano avviati a dominare, dopo essere andati sul 2-0 in 10′ minuti, con una doppietta di Dzeko.

I bergamaschi dopo aver messo ko la Roma sette giorni fa agli ‘Azzurri d’Italia’, vincono anche in trasferta, superando un deludente Bologna 2-0. E sabato vanno in casa della Juve. La Lazio invece regola senza sofferenze il sempre più derelitto Palermo: 1-0, con gol di Milinkovic-Savic, che preparerà al meglio un derby di Roma finalmente di alta classifica. Al momento Gasperini e Inzaghi sono al 3/o posto, ad appena un punto dal Milan secondo, in attesa del posticipo serale della Roma, impegnata all’olimpico contro il Pescara, e a soli 5 punti dalla capolista Juventus.

Vittoria sofferta (3-2) della Roma che contro il Pescara prima domina portandosi sul 2-0 dopo appena 10 minuti grazie alla doppietta di Dzeko, poi si fa prendere dalle vertigini d’alta quota e subisce il ritorno degli abruzzesi. Che nella ripresa rientrano in campo con ben altra concentrazione ed al 15′ accorciano le distanze con Memushaj. Al 26′ Perotti riporta la Roma sul doppio vantaggio con un calcio di rigore fischiato per fallo di Crescenzi sullo stesso centrocampista. Però la squadra di Spalletti dimostra una volta di più di non saper gestire le partite ed incassa il 3-2 di Caprari, prodotto del vivaio romanista, che gioisce anche se con moderazione. I minuti finali sono di apprensione per l’Olimpico, ma arrivano comunque i 3 punti. Roma seconda con 29 punti, come il Milan, a -4 dalla Juventus e +1 sulla Lazio ad una settimana dal derby.

Altra partita in casa e altra sconfitta per il Palermo che quest’anno non ha raccolto nemmeno un punto al Barbera. A una Lazio inarrestabile basta il gol di Milinkovic-Savic dopo la prima mezz’ora. La squadra di Inzaghi non riesce a chiudere la partita ma controlla bene senza rischiare mai. In classifica la squadra di Simone Inzaghi sorpassa la Roma al terzo posto, in attesa del posticipo dei giallorossi stasera. Il Palermo davanti, così come a centrocampo, è davvero poca cosa e a nulla serve il ritorno all’affidabile 3-5-2 con Morganella al posto di Rispoli. In avanti Diamanti e Nestorovski. Inzaghi ha la meglio con il suo tridente Felipe Anderson-Immobile-Keita e adesso De Zerbi rischia davvero di lasciare la panchina rosanero.

Poco pubblico sugli spalti e gli ultras si scatenano con cori contro il presidente Maurizio Zamparini. Dopo un primo quarto d’ora di studio, la Lazio prende le misure e va vicina al gol con Ciro Immobile. Pronta la girata del bomber al 20′ con la palla che si stampa sulla traversa. Gli ospiti passano al 31′ al secondo affondo. Basta si incunea sulla destra e mette basso al centro, Milinkovic-Savic anticipa tutti e buca Posavec. Poco dopo, al 34′, Immobile vuole mettere anche il suo sigillo ma il tiro viene respinto da Morganella. Ci prova anche Radu nel finale del primo tempo, Respinge Posavec.

“Avremmo dovuto e potuto fare il secondo gol. Ci sono state un paio di punizioni alla fine rischiose ma abbiamo fatto un’ottima gara contro un avversario ferito e che veniva da alcune sconfitte anche immeritate. Siamo stati bravi, ci abbiamo creduto, abbiamo vinto meritatamente e adesso prepareremo il derby nel migliore dei modi”. Così il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, nel post partita del Barbera contro il Palermo. “Non ho cambiato niente in mezzo perché i 3 centrocampisti hanno fatto un’ottima gara – prosegue – L’unico neo è che dovevamo chiuderla perché nel calcio c’è sempre il rischio di prendere un gol e non vincere sarebbe stato un grande dispiacere. La squadra è pronta per il derby? Penso di sì, veniamo da ottime prestazioni di carattere. Onore a questi ragazzi che stanno disputando sempre buonissime gare”.