CHAMPIONS: GUARDIOLA CONTA GLI UOMINI PER LA SUPER SFIDA CON IL BARCA

Si gioca stasera al Camp Nou l’andata della semifinale di Champions tra Barcellona e Bayern Monaco. Guardiola sfiderà il passato, dopo 14 titoli vinti alla guida della squadra spagnola, comprese tre Champions, con cui ha brillato prima in campo e poi in panchina. Si affronteranno anche due grandi tradizioni del calcio: l’estro e la fantasia degli spagnoli, contro il cinismo e la tecnica della squadra tedesca: due grandi superpotenze del calcio che ora sono le prime in Europa.

Le due compagini si presentano in condizioni diverse: nel Barca è indisponibile solamente Vermaelen. Luis Enrique schiererà in campo i suoi giocatori migliori, davanti ovviamente il tridente delle meraviglie formato da Messi, Suarez e Neymar, autori di più di 100 gol nel 2014/2015. Iniesta, Rakitic e Busquets presidieranno la mediana, mentre in difesa ci saranno Piqué e Mascherano, con Jordi Alba e Dani Alves pronti a spingere sulle corsie laterali. A difendere i pali ci sarà Ter Stegen.

“Non è una partita contro Pep, lui è il numero uno per quanto ha realizzato ed è un amico, ma questo è una partita importante per tutti gli appassionati del Barcellona – ha detto l’allenatore blaugrana – È bello per gli ex giocatori di Guardiola incontrarsi di nuovo, ma sanno che questa partita è più importante di questo. Lui conosce la maggior parte dei nostri giocatori, ma non credo sarà decisivo. Ci sono molti altri fattori”. Pep invece che conosce molto bene gli avversari, esalta Messi: Non vi potete nemmeno immaginare cosa siano in grado di fare Messi e Neymar. Quando pensi che arrivino da sinistra, allora entrano da destra. Se Messi è in forma, allora diventa inarrestabile. Non c’è una difesa o un sistema difensivo in grado di fermarlo. È troppo forte, l’unica cosa che si può fare è limitarne il raggio d’azione in modo diverso, impedendo che il pallone gli arrivi. Ma anche così è praticamente impossibile fermarlo. È difficile trovare punti deboli in una squadra con così tanto talento”.

Guardiola dovrà fare a meno di Robben, Ribery, Alaba e Badstuber. Assenze pesanti, che verranno in qualche modo compensate dal recupero di Götze e dalla presenza quasi certa di Lewandowski, che giocherà con una maschera protettiva al volto a causa della frattura rimediata alla mandibola la scorsa settimana. In attacco, assieme ai due ex giocatori del Borussia Dortmund, Lewandowski e Götze, ci sarà Thomas Müller. In mediana, Lahm e Thiago Alcantara saranno gli scudieri di Xabi Alonso, con Schweinsteiger che dovrebbe partire dalla panchina. Infine Bernat, Jerome Boateng, Benatia e Rafinha insieme a Neuer saranno pronti a neutralizzare l’attacco stellare degli avversari.