PRESIDENZIALI USA 2016, UN FAN DI TRUMP CRITICA OBAMA: “NON È AMERICANO”

Donald Trump, il miliardario in corsa per la Casa Bianca, durante un comizio elettorale in New Hampshire (Usa), si è ben guardato dal correggere un uomo che – intervenendo tra gli oltre 3.000 sostenitori del magnate – ha dichiarato che il problema dell’America “sono i musulmani”, che “il presidente è uno di loro” e che “non è neppure americano”. Attacchi di questo genere verso il primo presidente nero della storia americana non sono una novità. Lo stesso Trump, ex proprietario del concorso di bellezza Miss Universo, già nel 2008 aveva accusato Barack Obama di non essere americano, costringendo l’allora candidato alla presidenza a pubblicare il suo certificato di nascita.

Il 69enne candidato repubblicano non è nuovo a frasi shock. Pochi giorni fa era stato licenziato dall’emittente televisiva Nbc – in cui conduceva il reality show “The Apprentice” e che era sua partener al 50% della Miss Universe Organization – per delle esternazioni “razziste” nei confronti dei sudamericani. I messicani che varcano il confine – aveva dichiarato Trump – sono una massa di “criminali, trafficanti di droga e stupratori”.

Pochi giorni prima, durante un dibattito televisivo, il miliardario aveva accusato la moderatrice, la giornalista della Fox New Megyn Kelly, di averlo attaccato perché era nella fase mestruale. Trump si era espresso così: “Le usciva il sangue dagli occhi, o da dove che sia”. Poi, tempestato dalle polemiche anche dal suo stesso partito, aveva precisato che quel luogo indefinito da dove usciva il sangue era il naso. L’ultima persona a divenire bersaglio del magnate è stata l’ex first lady Hillary Clinton, definita una donna che “ha molto da nascondere” e che è stata “il peggiore segretario di Stato della Storia”.