Europa League: la Roma nel tunnel, il Napoli vola, Fiorentina ok

I sedicesimi di finale di Europa League sono a doppia faccia per le squadre italiane. Ci sono la crisi profonda della Roma, il buon momento del Napoli, le speranze della Fiorentina e le delusioni di Inter e Torino. I giallorossi non riescono a risollevarsi dal momento no e concludono ancora tra i fischi dell’Olimpico con un 1-1 che complica la qualificazione. Discreto primo tempo e ripresa da dimenticare. In avvio gli uomini di Garcia hanno le occasioni giuste per mettere in ghiacciaia il passaggio del turno ma Gervinho sciupa facili occasioni. La nota positiva è ancora una volta Daniele Verde. Il giovane talento della primavera illumina il gioco e al 21′ innesca Torosidis sulla fascia destra, cross rasoterra al centro e tacco vincente dell’ivoriano. Il vantaggio non dona le energie sperate e la Roma mano a mano si spegne. Nella ripresa arriva il pari, complice uno svarione difensivo di Holebas che al 9′ permette al Feyenoord di andare al cross, sul colpo di testa di Immers Skorupski fa il miracolo ma sulla respinta è pronto Kazim-Richards che la mette dentro. L’attaccante parte in fuorigioco ma la terna non se ne avvede e gli ospiti possono festeggiare. Garcia prova a cambiare le carte: fuori Totti e De Rossi, dentro Keita e Doumbia. Proprio il neoacquisto ha un paio di chance nel finale per riportare avanti i suoi ma spreca. Finisce tra la disapprovazione dei tifosi giallorossi.

Per il Napoli la sfida con il Trebisonda è stata poco più di un allenamento. Gli azzurri mantengono costantemente il possesso della palla ed i turchi rimangono sorpresi e schiacciati sotto il peso della straripante superiorità tecnico-tattica degli avversari. La tanto temuta aggressività del Trabzonspor non si vede mai. La partenza dei partenopei è bruciante. Dopo 26 minuti di gioco la squadra di Benitez è in vantaggio per 3-0 e nel corso del primo tempo Ankan rischia di capitolare in diverse altre circostanze. Il Napoli fa girare costantemente la palla a due tocchi ed i turchi non riescono mai ad avvicinarsi alla porta di Andujar. Nel secondo tempo i padroni di casa sono un po’ più aggressivi e decisi, ma il risultato non cambia. In questa fase della gara gli azzurri assumono un atteggiamento più prudente e fanno partire appena è possibile i loro attaccanti con azioni veloci e ficcanti. Durante tutta la partita risulta evidente la grande sintonia e l’affiatamento raggiunto tra Higuain e Gabbiadini. I duetti tra i due mettono spesso e volentieri in crisi centrocampo e difesa del Trabzonspor. Il Napoli potrebbe arrotondare ancor di più il risultato nel finale di gara. Mertens, però, sbaglia un calcio di rigore e subito dopo spreca un’altra occasione, a tu per tu con il portiere. Per il 4-0 ci pensa Zapata a pochi secondi dalla fine per un trionfale poker degli azzurri.

Sfortunato pareggio per il Torino, che nel match di andata dei sedicesimi finale di Europa League non riescono a battere i temibili baschi dell’Athletic Bilbao, nonostante una gara gagliarda che avrebbe meritato di vincere. Un risultato, il 2-2 finale, che costringono così i granata a dover puntare sulla vittoria nella proibitiva gara di ritorno al San Mames. Partono meglio i baschi, che passano in vantaggio dopo appena 8 minuti con Williams, bravo a sfruttare una splendida azione dalla sinistra di Viguera. Immediata la reazione di Glik e compagni, che pareggiano con Maxi Lopez in scivolata, sugli sviluppi di una percussione sulla fascia della coppia Molinaro-El Kaddouri. I granata addirittura avanti nel finale della prima frazione di gioco nuovamente con Maxi Lopez, che di testa finalizza al meglio un’azione da urlo iniziata da El Kaddouri e perfezionata da Darmian. Nella ripresa il Toro sembra in controllo della gara, ma su di una punizione dalla trequarti campo a venti minuti dal termine, Gurpegi trova il colpo di testa del pareggio. Lo stesso giocatore, colpendo una traversa poco più tardi, per poco non segna anche la rete della beffa per i granata.

Occasione sprecata per l’Inter. I nerazzurri accarezzano a lungo il successo al Celtic Park di Glasgow dopo esser stati in vantaggio 2-0 in meno di un quarto d’ora ma devono accontentarsi di un pareggio con un gol di Guidetti in pieno recupero che rende un po’ più amara la trasferta scozzese per la squadra milanese. Avanti 2-0, gli ospiti subiscono infatti la rimonta dei padroni di casa, prima che in chiusura di frazione i ragazzi si Mancini ritrovino di nuovo il vantaggio grazie a un erroraccio di Gordon che spiana la strada a Palacio. Nella ripresa l’Inter non soffre più di tanto ma in pieno recupero subisce le beffa per il 3-3 finale che comunque lascia ben sperare in ottica qualificazione in vista del ritorno di San Siro

La Fiorentina esce indenne da ‘White Hart Lane’ pareggiando 1-1 contro il Tottenham e restando pienamente in corsa per l’accesso agli ottavi di finale di Europa League. Ancor più del risultato è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi di Montella, che non hanno rinunciato a fare la partita e hanno risposto colpo su colpo alle offensive degli ‘Spurs’, senza timore reverenziale. Cosa non facile, soprattutto considerando il gol del vantaggio degli inglesi arrivato nelle prime battute con Soldado sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Le due squadre si affrontano a viso aperto con molte occasioni da una parte e dall’altra. Al 22′ conclusione centrale di Pualinho che non impegna Tatarusanu. Al 37′, sempre su palla inattiva, arriva il pareggio viola. Mati Fernandez disegna una traiettoria insidiosa, Lloris respinge di pugno ma la palla carambola prima sulla schiena di Savic e poi dalle parti di Basanta, che non ci pensa su due volte e trova il pareggio. In chiusura di frazione clamorosa occasione fallita dal Tottenham: Tatarusanu salva in tuffo sul colpo di testa di Soldado, la sfera rimane lì ma Chadli tutto solo da due passi a porta vuota colpisce in pieno la traversa.

Anche la ripresa si rivela piacevole come i primi 45 minuti. Joaquin lavora bene sull’out sinistro, serve Salah dal limite dell’area il cui tiro si spegne di poco a lato. Dalla parte opposta ci prova Bentaleb da lontanissimo: palla alta sopra la traversa. Ben più insidioso il tentativo di Townsend, che termina non lontano dal palo. Il Tottenham fa la partita, la Fiorentina risponde in contropiede: al 23′ Gomez si invola sulla sinistra, con un dribbling si crea lo spazio per il tiro che però termina alto. Al 27′ Tatarusanu è decisivo invece sulla conclusione del solito Townsend. Nel finale è la squadra di Montella a sfiorare maggiormente il gol vittoria: al 37′ infatti il cross rasoterra di Alonso non viene raccolto da nessuno in area, mentre al 43′ Salah conclude alto sopra la traversa. La gara si chiude così 1-1, ma questa Fiorentina può sognare in grande in vista del ritorno al ‘Franchi’.