Atletica: dopo l’infortunio, Greco punta alle Olimpiadi di Rio 2016

Daniele Greco ha voglia di risorgere e di affermare nuovamente la sua grinta. Il triplista azzurro, dopo la rottura del tendine d’achille agli Europei di Zurigo, ha affrontato a Pavia una estenuante riabilitazione: “Dopo la prima operazione – dice Greco –  sono caduto con le stampelle e ho subito un altro intervento. Niente gare nel 2015, ma raccolgo la sfida per i Giochi”.

Ma si sa che i veri campioni, se cadono, difficilmente si arrendono e Daniele ha dimostrato sicuramente che ha tutta la stoffa del fuoriclasse. Era il 12 agosto scorso quando, durante la fase di riscaldamento agli Europei svizzeri, il tendine sinistro cedette in maniera inesorabile facendo sfumare i sogni di gloria del 25enne leccese.

Un danno che colpì lui ma tutta l’atletica italiana: “Dopo la seconda operazione – aggiunge il portacolori delle Fiamme Oro – quando mi sono ritrovato con coscia e polpaccio ridotti a un niente, è stata dura ricominciare. Ma ora, pur vivendo alla giornata, riesco a pormi degli obiettivi. Occorre rispettare i tempi fisiologici, inutile correre rischi. Il 2015, vada come vada, non mi vedrà gareggiare. Se non, magari, a settembre, con qualche sprint. Ma già a giugno – conclude Greco –  prenderò a seguire un programma di allenamento specifico. Grazie anche agli stimoli della squadra che mi segue, raccolgo la sfida. E la mia sfida si chiama Olimpiade di Rio 2016. Alla fine di un calvario, c’è la resurrezione”.