Le misure del vertice Ue: i leader frenano sull’invio dei jet all’Ucraina

Meloni: "Sono molto soddisfatta di questo Consiglio, ma credo che ci siano temi che vadano approfonditi"

“Il Consiglio europeo invita la Commissione europea a finanziare misure da parte degli Stati membri che contribuiscano direttamente al controllo delle frontiere esterne dell’Ue, come i progetti pilota di gestione delle frontiere, e al rafforzamento del controllo delle frontiere nei Paesi chiave sulle vie di transito verso l’Unione europea”. E’ quanto si legge nelle conclusioni del vertice terminato questa notte.

Meloni: “molto soddisfatta”

“Sono molto soddisfatta di questo Consiglio, ma credo che ci siano temi che vadano approfonditi”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del vertice europeo annunciando una conferenza stampa per domani mattina a Bruxelles.

Le misure del vertice Ue.

Alla fine, ha prevalso la linea del presidente Charles Michel: chiudere il vertice dei leader in un solo giorno, a costo di fare notte fonda. Alla fine, dopo una lunga trattativa su migranti e dossier economici, i 27 trovano una quadra: più attenzione al controllo e alla protezione delle frontiere da un lato, flessibilità sull’uso dei fondi esistenti ma aiuti di Stato più rapidi e estesi dall’altro. E’ una mediazione destinata a tornare sul tavolo dei leader al Consiglio europeo di fine marzo. Del resto l’appuntamento di febbraio a avuto un solo vero protagonista: Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino tuttavia non torna a Kiev con il bottino pieno: “è impossibile consegnare gli aerei all’Ucraina a breve”, ha spiegato Emmanuel Macron. La frenata della Francia è significativa anche perché arriva dopo il vertice a tre all’Eliseo tra Macron, Olaf Scholz e Zelensky. E’ a loro due che Kiev puntava innanzitutto per trainare l’Europa verso l’invio dei jet di cui l’Ucraina ritiene di avere assoluto bisogno. In conclusione, tuttavia, il pressing dei Baltici e della Polonia non ha trovato il consenso necessario tanto che anche Ursula von der Leyen e Charles Michel sono rimasti prudenti. L’incontro dell’Eliseo è stato anche il casus belli del nuovo scontro tra Macron e Giorgia Meloni. La premier in mattinata farà una conferenza stampa e forse tornerà sul tema. Macron, interpellato dai cronisti, ha plasticamente fotografato il gelo con Roma: “non c’è stato nessun bilaterale con Meloni, ma ci siamo incrociati. Io rispetto sempre le persone e le loro scelte, è una questione di principio”. Fra poche ore Meloni però illustrerà anche quelli che, secondo Palazzo Chigi, sono i passi avanti registrato al summit su migranti e dossier economici. “Sono molto soddisfatta del Consiglio europeo”, ha sottolineato la presidente uscendo dall’Europa Building.

Fonte: Ansa