POLVERI SOTTILI IN CRESCITA: MISURE ANTISMOG A MILANO E NAPOLI

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La pioggia non ha cambiato le carte in tavola: in Lombardia il tasso di polveri sottile continua a crescere e si sta riportando sui livelli dello scorso dicembre, quando Milano risultava essere la metropoli italiana con il maggior tasso di Pm10 nell’aria. Secondo quanto riferito dal presidente dell’Arpa lombarda, Bruno Simini, “le condizioni atmosferiche hanno contribuito notevolmente, favorendo l’accumulo e la formazione del particolato che ha raggiunto valori intorno al triplo consentito in molti capoluoghi lombardi”. Per l’undicesimo giorno consecutivo, dunque, “la gran parte delle stazioni della nostra rete di monitoraggio ha registrato superamenti significativi del limite di 50 ug/m³”.

La gravità della situazione ha spinto le amministrazioni locali a prendere in mano la situazione. A Milano e in altri 21 comuni dell’hinterland sono scattate le misure antismog previste dal Protocollo della Città Metropolitana in caso di superamento per dieci giorni consecutivi della soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10. Le limitazioni riguardano la circolazione della auto euro 3 diesel senza filtri antiparticolato. È inoltre prevista la diminuzione di un grado centigrado dei riscaldamenti e la riduzione di due ore della durata di accensione degli impianti. Intanto anche ieri le centraline dell’Arpa hanno registrato in quasi tutta la Lombardia concentrazioni di polveri sottili oltre i limiti previsti: ad esempio a Milano città fra 91 e 103 microgrammi per metro cubo, a Monza fra 73 e 101, a Como 65, a Gallarate (Varese) 70.

Primo giorno di blocco della circolazione anche a Napoli. Da oggi e fino al 6 febbraio, a seguito di un’ordinanza firmata dal sindaco Luigi de Magistris, è prevista la limitazione della circolazione dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30. Vietata la circolazione per le auto fino alla categoria Euro 3 (a meno che non abbiano tre persone a bordo). Possono, dunque, camminare le automobili dalla categoria Euro 4 cosi come i mezzi di trasporto, i taxi, i veicoli delle forze dell’ordine e di soccorso, auto che trasportano disabili. Lo stop è stato deciso a seguito del superamento dei limiti di Pm10 rilevate da due centraline in città.