La GdF sequestra una nave con 20 tonnellate di hashish

Ifinanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo hanno sequestrato oltre 20 tonnellate di hashish, 400 mila litri di gasolio e la nave “Remus” che li trasportava battente bandiera panamense. Le fiamme gialle hanno operato con il supporto operativo del gruppo aeronavale di Messina e la collaborazione del servizio centrale investigazione criminalità organizzata.

Arrestati anche i componenti dell'equipaggio: 11 persone tutte di nazionalità montenegrina. L'operazione si è svolta col coordinamento e la direzione della Dda di Palermo. La nave, abbordata in acque internazionali, è stata scortata nel porto di Palermo per l'ispezione.

Movimenti sospetti

L'indagine è nata da una attenta attività di osservazione delle rotte seguite dall'imbarcazione. Il natante, dopo essere partito dal porto di Las Palmas in Gran Canaria, aveva dichiarato di essere diretto verso il porto di Tuzla (Turchia), via Alexandria (Egitto). L'attività di ombreggiamento dell'imbarcazione, svolta con l'impiego di aeromobili e pattugliatori d'altura della Guardia di Finanza, ha permesso di verificarne il comportamento sospetto: durante la navigazione in acque internazionali dinanzi alle coste nord africane, la Remus ha infatti spento ripetutamente il proprio trasmettitore per occultare i propri movimenti.

Come si legge nel comunicato diramato dalle Fiamme Gialle, le evidenti anomalie emerse durante il costante monitoraggio della navigazione hanno consentito di ipotizzare il coinvolgimento nel traffico internazionale di stupefacenti che, negli ultimi anni, ha visto più volte protagonisti i paesi del nord Africa. Sulla base degli elementi di riscontro raccolti, è stata richiesta – attraverso la Direzione Centrale dei Servizi Antidroga del Ministero dell'Interno – l'autorizzazione all'abbordaggio, in acque internazionali, alle autorità panamensi, in virtù dell'articolo 17 della Convenzione delle Nazioni Unite contro il traffico illecito di stupefacenti.