SIRIA: DAL 2014 IL CALIFFATO HA GIUSTIZIATO PIU’ DI 3.700 PERSONE

Dal 29 giugno 2014, giorno della sua autoproclamazione, il Califfato avrebbe ucciso 3.707 persone in Siria. E’ quanto denunciano gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, precisando che tra le persone giustiziate dall’Is in Siria si contano almeno 2001 civili, compresi 77 bambini e 106 donne. La maggior parte delle esecuzioni è avvenuta tramite decapitazione, ma anche per lapidazione, fucilazione, lancio da una rupe o bruciando vive le vittime nelle province di Damasco, Rif Dimashq, Deir Ezzor, al- Raqqa, al-Hasakah, Aleppo, Homs e Hama. Novanta sono invece le esecuzioni condotte nel 18esimo mese dalla proclamazione del califfato, ovvero dal 29 novembre al 29 dicembre nelle province di Deir Ezzor, Damasco, Aleppo, al-Hasakah e Homs. Tra questi 90, 49 erano civili, tra cui due donne. La maggior parte delle vittime sono state decapitate. Tra loro anche tre propri miliziani, sei combattenti del Fronte al-Nusra legato ad al-Qaeda e almeno 32 soldati e miliziani filo regime di Bashar al-Assad.

Le vittime giustiziate dal giugno del 2014 sono state riconosciute colpevoli di vari reati, tra cui ”stregoneria, aver fornito informazioni sui movimenti dei soldati dell’Is, collaborazionismo con i Nusayri (termine usato per indicare la minoranza degli alawiti alla quale appartiene lo stesso Assad, ndr), per aver insultato Dio, omicidio premeditato, ostilità all’Is, collocazione di esplosivi, collaborazionismo con l’Ypg (le Unità di protezione del popolo curdo, ndr), abuso di droga, per essere un soldato delle forze del regime o per essere un religioso sufi”. Tra le persone giustiziate dall’Is anche 930 civili sunniti della tribù al- Shaitat nella provincia orientale di Deir Ezzor, 223 cittadini curdi ad Ayn al-Arab e nel villaggio di Barkh Botan e 46 civili bruciati e uccisi nel villaggio di al-Mabojah a maggioranza alawita. 253 le esecuzioni di combattenti dell’Ypg, del Fronte al-Nusra e di altri gruppi islamici ribelli. Sono stati 420 i jihadisti dell’Is giustiziati da propri compagni per operazioni di ”spionaggio per conto di potenze straniere” o per aver ”superato i limiti imposti dalla religione”. Mentre i soldati e i funzionari del regime giustiziati dall’Is sono stati 1024.