Torna il “Medico Amico day”: test gratis in 12 città

Sabato 14 aprile torna il “Medico Amico Day”, in concomitanza con la Giornata nazionale 'Niente male', la quale sarà interamente dedicata alla valutazione gratuita del dolore nei centri commerciali di 12 città italiane (Aosta, Cagliari, Caserta, Cuneo, Frosinone, Gorizia, Matera, Palermo, Pesaro, Reggio nell'Emilia e Terni). Un'iniziativa, giunta alla quarta edizione, ideata dal Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami) e dalla Società scientifica 4S e supportata dalla Menarini: l'obiettivo, oggi come negli anni scorsi, è sensibilizzare la popolazione del Bel Paese all'importanza di una corretta valutazione del dolore, motivazione più comune per la quale le persone si rivolgono al medico di famiglia. Non si tratta di motivazioni uniformi ma comunque di un impontente numero di 20 milioni di italiani che lamenta dolori in varie parti del corpo: significativo il dato che attesta un 80% che accusa fastidi alle articolazioni e nella regione lombare.

Lo scopo

Ma il “Medico Amico Day” non si articola esclusivamente sulla valutazione dei dolori e sulla loro classificazione, magari accompagnate da qualche prescrizione o consiglio medico: lo scopo è incoraggiare i pazienti a conoscere meglio la natura dei propri disturbi e a prevenirli (o curarli) dietro consiglio del proprio dottore anziché ricorrere a rimedi “fatti in casa” magari frutto di convinzioni personali o di suggerimenti raccolti via internet il che, spesso, porta all'assunzione di farmaci scambiati per altri e a qualche caso di intossicazione. Tale obiettivo è stato fissato partendo da un dato: soltanto il 18% di coloro che lamentano di avere un dolore (in qualsiasi parte del corpo) è davvero in grado di controllarlo.

Un diritto

“Indagini europee – ha spiegato in una nota Angelo Testa, presidente nazionale Snami – mostrano che il 94% dei cittadini prima o poi prova dolore con intensità moderata o severa, nonostante una terapia sia in corso in tre casi su quattro. Questo significa vivere in media circa 6 anni con un dolore continuo, un periodo già lunghissimo che diventa interminabile per il 20% dei pazienti, nei quali il dolore diventa una costante che accompagna oltre 20 anni della loro vita. Eppure, il diritto a non provare dolore è anche sancito dalla legge, la 38 del 2010''. In questo contesto si inserisce l'iniziativa della Giornata 'Niente male', volta sì all'assistenza dei pazienti ma anche a ribadire l'importanza delle consulenze mediche rispetto a una semplice cura “fai da te”.