Dl banche, il governo incassa la fiducia al Senato: tutte le novità

Arriva l’ok del Senato alla fiducia chiesta dal governo Gentiloni su dl banche. Il testo è stato licenziato con 157 sì, tra le proteste delle opposizioni, in particolare della Lega. Ecco in sintesi le principali novità:

Lista sui profili di rischio dei debitori

Non ci saranno indicazioni dei nomi ma dei “profili di rischio e meriti di credito” di chi ha ricevuto prestiti sopra l’1% del patrimonio netto delle banche che chiedono il sostegno pubblico.

Niente riacquisto per i bond comprati dopo il 2016

Il burden sharing sarà attenuato attraverso il riacquisto delle azioni in cambio di bond senior solo per le obbligazioni acquistate prima del primo gennaio 2016, quando è entrato in vigore il bail in. Previsto anche una misura anti-speculatori, con un limite al riacquisto delle azioni che il risparmiatore ottiene con l’applicazione del burden sharing fissato al prezzo di acquisto dei bond subordinati, non al loro valore nominale. Per calcolare il valore delle azioni si dovrà tenere conto, nel caso di istituti quotati, delle eventuali sospensioni di Borsa, come nel caso di Mps. Il burden sharing, ovvero le operazioni di condivisione dei oneri per le banche che fanno ricorso all’intervento dello Stato, sarà neutro dal punto di vista fiscale per gli istituti. In casi specifici sarà possibile anche l’azzeramento dei bond seguito dall’assegnazione di azioni, anziché la conversione. Previsto anche uno sconto maggiore per lo Stato, con conseguente maggiore diluizione per vecchi azionisti e obbligazionisti per i quali non è prevista una compensazione.

Nuove norme sulle Dta

Cambiano i termini per il versamento del canone in capo a tutte le banche che trasformano le Dta, le imposte anticipate qualificate, in crediti d’imposta. Il decreto banche del giugno scorso prevedeva il pagamento entro la fine di luglio da calcolare per l’esercizio 2015. Ma questo obbliga alcune banche a riportare in bilancio due volte il versamento. La modifica consente di far valere per l’esercizio 2016 quanto versato a luglio scorso. Il canone è dovuto fino al 2030. Prevista anche per le Bcc la piena trasformabilità delle Dta, derivanti dalle svalutazione dei crediti fino al 2015, in credito d’imposta.

Educazione finanziaria

Parte il piano nazionale per l’educazione finanziaria. A coordinare il progetto un comitato ad hoc con 11 componenti (anche un rappresentante dei consulenti finanziari), che parteciperanno a titolo gratuito. A disposizione fino a 1 milione di euro l’anno.

Rimborsi forfait

Si riaprono sino a fine maggio i termini per presentare la domanda per gli obbligazionisti delle vecchie Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti. Potrà accedere al meccanismo forfettario all’80% anche chi ha ricevuto i bond da coniugi, conviventi more uxorio o parenti fino al secondo grado e il prezzo pagato per i bond non sarà più conteggiato nel tetto a 100 mila euro per il patrimonio mobiliare, tra i criteri per l’accesso al rimborso. Disposta anche la gratuità di tutte le spese di istruttoria a carico delle banche.