PAURA ALLA UNITED STATION DI WASHINGTON: UN AGENTE UCCIDE UN UOMO ARMATO DI COLTELLO

Un agente della sicurezza della stazione ferroviaria di Washington ha sparato a un uomo armato di coltello ferendolo gravemente. L’uomo, riportano i media americani, è morto in ospedale poco dopo il ricovero. In seguito alla sparatoria, la Union Station è stata evacuata per circa un’ora provocando difficoltà ai viaggiatori e blocchi nel traffico stradale circostante l’edificio.

In un primo momento era stato ipotizzato un attentato terroristico in concomitanza con le commemorazioni in atto dell’11 settembre. La polizia aveva circondato l’area a sirene spiegate mentre gli elicotteri sorvolavano la zona. Le forze dell’ordine avevano anche diffuso un allarme via Twitter: “State lontani dalla zona fino a nuovo avviso”, si leggeva. Poco dopo un nuovo messaggio chiariva che si era trattato di una aggressione violenta da parte di un uomo che aveva accoltellato una donna disarmata, forse l’ex fidanzata.

L’aggressione, avvenuta vicino a un ristorante di Mc Donald’s nella zona dei negozi, ha provocato un fuggi-fuggi generale e la situazione è rientrata nella normalità solo un’ora dopo. Entrambe le vittime, hanno poi spiegato i poliziotti, erano state ricoverate in ospedale per ricevere le necessarie cure mediche ma, mentre la donna non è in pericolo di vita, l’uomo – di cui non sono state rese note le generalità – non ce l’ha fatta.

Pochi minuti dopo lo sparo dell’agente di sicurezza, in rete già circolavano immagini e commenti postati dai testimoni oculari. Sempre su Twitter, un utente ha raccontato: “Un uomo ha accoltellato la fidanzata davanti al McDonald della stazione e una guardia giurata ha sparato, ferendolo gravemente”. È stata anche postata la foto delle scarpe insanguinate della donna ferita, lasciate sul pavimento.