Battisti in Italia alle 11.30

E' previsto per le 11.30 l'arrivo allo scalo romano di Ciampino del volo che riporterà in Italia l'ex terrorista rosso Cesare Battisti. Ad attenderlo, fra gli altri, il ministro degli Interni, Matteo Salvini, e quello della Giustizia, Alfonso Bonafede, che ha già assicurato: “Sconterà l'ergastolo“. 

Reazioni

Battisti sarà preso in consegna dal Gruppo operativo mobile della Polizia penitenziaria e trasferito nel carcere di Rebibbia. “Oggi è una giornata di giustizia per la memoria delle vittime di questo criminale, per i loro familiari e per tutti gli italiani” ha scritto su Facebook Salvini, che definisce Battisti “assassino comunista“. Oggi, ha commentato nel corso di un'intervista a Leggo, “il nostro Paese ha rialzato la testa”. Poi il ringraziamento al presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, “aveva promesso pubblicamente di rionsegnarci Battisti. Ha mantenuto la parola, dando prova di una lealtà e di una serietà per cui lo ringrazio a nome degli italiani“. Poi l'immancabile: “La pacchia è finita“. Il presidente Pd della Regione Toscana, Enrico Rossi, dopo aver parlato di “buona notizia” ha invitato a evitare le “strumentalizzazioni politiche“. Per il governatore “è bene ricordare che a sconfiggere il terrorismo fu anche e soprattutto la mobilitazione della sinistra, che lo isolò e lo combatté nei luoghi di lavoro e nella società”. La Polizia, su Twitter, ha spiegato che dietro l'arresto “ci sono giorni e notti di chi non ha mai mollato, di chi ha trascurato affetti e famiglie avendo presente il dolore di quanti ancora soffrono per le sue vittime. Grazie alla caparbietà di chi ci ha sempre creduto”. 

Il figlio della vittima

Cauto Giuseppe Santoro, figlio di Antonio, maresciallo e comandante degli agenti di custodia del carcere di Udine, ucciso proprio da Battisti. “Qual è l'atto di giustizia? Che l'hanno preso? – si è chiesto nel corso di un'intervista al Messaggero Veneto – mi pare sia successo altre volte. In questo momento, certo, c'è una novità importante. Ma per quanto ci riguarda non è accaduto ancora nulla. Noi dobbiamo capire, aspettare, ancora una volta”.