IL PAPA BENEDICE IL MONUMENTO DEDICATO A SANTA RITA DA CASCIA

E’ stata innalzata all’alba di martedì, accanto quella dell’apostolo Pietro, nell’omonima piazza di Roma, la maestosa statua raffigurante Santa Rita Cascia che questa mattina riceverà la solenne benedizione di Papa Francesco durante l’Udienza Generale. L’opera resterà esposta davanti alla basilica vaticana fino al 1 ottobre, poi, accompagnata da migliaia di fedeli che giungeranno insieme ad essa in pellegrinaggio per la speciale occasione, sarà poi inaugurata a Cascia il 18 ottobre, è posta al centro della rotatoria che sta sorgendo alle porte della città, all’incrocio con la strada che conduce a Roccaporena, il paese natale della Santa. Quella di ottobre sarà una cerimonia che coinvolgerà istituzioni pubbliche e religiose. Sarà presente anche il Card. Béchara Boutros Rai Patriarca di Antiochia dei Maroniti, a guida di una folta delegazione dal Libano.

Infatti, è proprio nella terra dei cedri che inizia la storia del monumento: non è solo fredda pietra marmorea, estratta ad oltre duemila metri di altezza sulle montagne libanesi, ma soprattutto un messaggio internazionale di pace e fraternità, simbolo dell’eterna e profonda unione tra due comunità: quella italiana e quella libanese, nel segno della fede. Il sindaco Emili, dopo il gemellaggio della città di Cascia con Santa Cruz, in Brasile, dove sorge un monumento dedicato alla santa umbra alto 56 metri, ha espresso il desiderio dell’amministrazione comunale di erigere un monumento rappresentante la patrona dei casi impossibili, da collocare all’ingresso della città, con lo scopo di accogliere i numerosi pellegrini che vengono in visita da ogni parte del mondo, spinti da una forte devozione religiosa.

L’opera, è stata realizzata nel sito di Ayto dallo scultore libanese Nayef Alwan, il quale, su commissione del mecenate Sarkis Sarkis, ha lavorato per mesi sulla base di un bozzetto concordato con l’amministrazione e le comunità agostiniane di Cascia.