Il Papa ha ricevuto in udienza il presidente del Senegal

Uno scambio di vedute su alcuni temi di interesse internazionale, con particolare riferimento alle attuali situazioni di crisi in Africa. E’ questo uno degli argomenti dibattuti da Papa Francesco e Macky Sall, presidente della Repubblica del Senegal durante l’udienza di oggi in Vaticano. “Nel corso dei colloqui – ha dichiarato con una nota la Sala stampa vaticana – sono state rilevate le cordiali relazioni esistenti tra la Santa Sede e il Senegal, sottolineando, tra l’altro, l’importante contributo che la Chiesa offre nei settori dell’educazione e della sanità, nonché il generoso e apprezzato impegno a favore della pace e della riconciliazione nazionale”. Il colloquio privato è durato 20 minuti alla presenza di un interprete.

Il presidente senegalese, che è stato ricevuto nello studio dell’aula Paolo VI assieme a un seguito di 12 persone, tra cui due donne, successivamente ha incontrato il segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, accompagnato dal segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Dominique Mamberti. Intanto mons. Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio consiglio per gli operatori sanitari, ha reso noto che il Papa, nella mattinata di sabato 22 novembre, incontrerà 7mila partecipanti alla Conferenza internazionale sull’autismo, e tra loro molte persone affette da questa malattia. Il prelato lo ha riferito presentando una conferenza, che si svolge in Vaticano dal 20 al 22 novembre, dal tema “La persona con disturbi dello spettro autistico: animare la speranza”.