Coronavirus: morto operatore del 118 di 47 anni

Positivi Ascani, Sileri e Ghiroldi. Stop ai treni notturni. Alitalia: obbligo mascherine per i passeggeri. A Vo' Euganeo nessun nuovo contagio. Quarta vittima in Alto Adige

Un operatore del 118 di 47 anni del servizio d’emergenza sanitario di Bergamo è morto per le conseguenze del contagio. Lo annuncia l’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ dalla sua pagina Facebook, esprimendo il proprio cordoglio. Già nei giorni scorsi si sapeva di diversi dipendenti del servizio erano stato contagiati, tanto che nel “Soreu delle Alpi” (che ha sede nell’Ospedale Papa Giovanni XXIII) si erano ammalati una decina di operatori con febbre alta, tosse, sintomi pesanti. Alcuni tamponi hanno dato esito positivo. E così nella notte tra martedì e mercoledì la centrale di Bergamo è stata chiusa per sanificazione e per diversi giorni gli operatori hanno fatto il turno di notte da Milano, tornando poi nella loro sede. Ma uno di loro purtroppo non ce l’ha fatta: è deceduto in queste ore. In provincia Bergamo, nella notte tra il 12 e il 13 marzo, è morto presso le Cliniche Gavazzeni – dove era stato ricoverato nei giorni scorsi, positivo al coronavirus – il 70enne Giorgio Valoti, sindaco leghista di Cene. “Cene per la Lega è il Comune simbolo.. I tre sindaci che lo hanno guidato per la Lega sono sempre stati speciali. Persona onestissima, gran lavoratore, Valoti non aveva un carattere facile, ma era uno che i problemi te li risolveva sempre. Con lui personalmente c’erano una profonda amicizia e stima, oltre che la passione dell’Atalanta, di cui era un grande tifoso”, ha commentato la dipartita il deputato Daniele Belotti.

Positivi Ascani, Sileni e Ghiroldi

Tra i politici, oggi si apprende della positività al coronavirus del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri e della viceministro all’Istruzione Anna Ascani. Sileri spiega di aver avuto giorni fa contatti con un “sospetto positivo”: avvertiti i primi sintomi si è messo in isolamento e ha seguito i protocolli. Ascani, su Facebook, dice di essere in isolamento domiciliare da sabato. “Qualche ora fa si sono manifestati i primi sintomi riconducibile al coronavirus” e il tampone fatto “è risultato positivo”, ha scritto il ministro. Anche il consigliere regionale lombardo della Lega Francesco Paolo Ghiroldi è risultato positivo al coronavirus e si trova in casa in isolamento. Ghiroldi ha 55 anni e vive a Piancogno (Brescia), in Val Camonica.

Francesco Paolo Ghiroldi

Stop ai treni notturni

Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che da questa sera i treni notturni non saranno più disponibili. Lo stop è stato deciso alla luce del decreto firmato ieri dalla ministra De Micheli, relativo alla riduzione dei treni ordinari a lunga percorrenza. “Al fine di contrastare e contenere l’emergenza sanitaria da coronavirus il Mit sta progressivamente razionalizzando l’offerta in accordo con gli operatori sanitari, in considerazione del Dpcm dell’11 marzo”, spiega una nota.

Alitalia: obbligo mascherine per i passeggeri

“La sicurezza di tutti i passeggeri e dei propri dipendenti rappresenta da sempre la massima priorità di Alitalia. Per questo motivo la compagnia informa che verrà chiesto ai passeggeri di munirsi, prima di salire in aereo, di una mascherina protettiva da indossare obbligatoriamente qualora un elevato numero di viaggiatori non permetta di rispettare la distanza interpersonale di sicurezza prevista”. La misura, si precisa, entra in vigore con effetto immediato.

Veneto

Da venerdì a Vo’ Euganeo – comune di 3mila abitanti della provincia di Padova in Veneto posto sul versante ovest dei Colli Euganei – non è stato registrato nessun nuovo caso di positività al coronavirus. E’ quanto emerge dai dati ufficiali della Regione Veneto. La cittadina padovana, prima zona rossa insieme a Codogno, è fuori dal tunnel. La località euganea era uscita dall’isolamento domenica scorsa dopo 3 settimane di lockdown. “Abbiamo applicato la quarantena – racconta il sindaco Giuliano Martini – con grande senso di responsabilità e fatto due screening a cui ha aderito il 95% della popolazione”.  Proprio a Vo’ era stata registrata la prima vittima veneta del coronavirus, il 67enne Adriano Trevisan.

Alto Adige

Un’anziana ultranovantenne, in condizioni di salute fortemente compromesse, è deceduta a Merano, in Alto Adige. E’ la quarta vittima in Regione, dove si registrano complessivamente 166 persone positive al coronavirus (125 ieri, 41 nuovi).

Il disegno di Franco Rivolli postato dall’Associazione Nazionale Carabinieri Chiaravalle Centrale – Foto © Carabinieri