“UN PICCOLO PASSO PER L’UOMO”, 46 ANNI FA L’ALLUNAGGIO DELL’APOLLO 11

Il 21 luglio 1969 alle ore 22:17 (data e ora italiana) la missione della NASA Apollo 11 esegue l’allunaggio con gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin. Armstrong fu il primo uomo a mettere piede sul suolo lunare, trascorrendo circa due ore e mezzo al di fuori della navetta spaziale. Raccolsero 21,5 kg di materiale lunare che riportarono sulla Terra. Un terzo astronauta, Michael Collins, rimase nell’orbita lunare, pilotando il modulo di comando che avrebbe riportato a casa l’intero equipaggio. La missione terminò il 24 luglio 1969 con l’ammaraggio nell’oceano Pacifico.

La missione Apollo 11 fu lanciata dal Kennedy Space Center il 16 luglio 1969 (apice della guerra fredda) e fu la quinta missione con equipaggio del programma Apollo ideato dalla Nasa. La storica passeggiata lunare di Armstrong e Aldrin venne trasmessa in diretta televisiva mondiale. Di quel giorno tutti ricordano la frase che pronunciò Armstrong quando scese dalla navetta: “Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità”.

Gli americani lasciarono sulla luna una targa di acciaio inossidabile, per commemorare l’evento. Sulla targa vi è inciso: “Qui, uomini dal pianeta Terra posero piede sulla Luna per la prima volta, luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace, a nome di tutta l’umanità”. Sulla targa sono raffigurati i due emisferi del pianeta Terra ed è firmata dai tre astronauti (Armstron, Aldrin e Collins) e dall’allora presidente degli USA Richard Nixon.

L’ultimo uomo a camminare sulla luna fu Eugene Cernan, durante la missione dell’Apollo 17 il 14 dicembre 1972. Dopo il programma Apollo, nessuno più ha camminato sul satellite naturale della Terra. Gli statunitensi, vittoriosi, persero entusiasmo, mentre i sovietici continuarono a lanciare sonde automatiche che riportarono sulla Terra anche campioni rocciosi del suolo lunare. Gli altri stati non avevano le risorse necessarie e le due grandi potenze di allora non vedevano nell’esplorazione spaziale un vantaggio tale da giustificare i costi elevati delle missioni.

Apollo 11 concluse la “corsa allo spazio” intrapresa dagli USA e dall’Unione Sovietica, realizzando l’obiettivo nazionale che nel 1961, il presidente John F. Kennedy, aveva proposto dinanzi al Congresso degli Stati Uniti d’America affermando: “Questo paese deve impegnarsi a realizzare l’obiettivo, prima che finisca questo decennio, di far atterrare un uomo sulla luna e farlo tornare sano e salvo sulla Terra”.