Marine le Pen vola al Cremlino, Putin: “Mosca non vuole influire sulla corsa per l’Eliseo”

“La Russia non intende in alcun modo influenzare le elezioni, ma si riserva il diritto di parlare con tutti i rappresentanti di tutte le forze politiche del Paese, cosi’ come fanno altri nostri partner in Europa e negli Stati Uniti”. E’ quanto ha dichiarato il presidente Vladimir Putin che nella giornata di venerdì ha ricevuto al Cremlino la leader del Front National e candidata alle presidenziali francesi, Marine Le Pen.

“Noi attribuiamo grande importanza ai rapporti con la Francia e allo stesso tempo cerchiamo di mantenere rapporti di pari livello sia con i rappresentanti del governo in carica, che con quelli dell’opposizione – ha spiegato il leader del Cremlino -. So che lei rappresenta uno spettro di forze politiche europee, che si sta sviluppando piuttosto velocemente”.

Dal canto suo la Le Pen ha sottolineato l’importanza dell’incontro con il presidente russo – tanto più che Francois Fillon, candidato per il centrodestra, è decisamente filo russo e amico di Putin -, avvenuto due giorni dopo gli attentati di Londra che dimostrano quanto sia “grave la minaccia del terrorismo”. “Auspico che la federazione russa riprenda il posto che le spetta nella lotta al terrorismo – ha aggiunto la Le Pen -, è la lotta delle nazioni e dei popoli liberi di fronte a una minaccia terroristica comune”.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peshkov, ha negato che nel colloquio si sia parlato di finanziamenti russi per la campagna elettorale di cui il Front National va a caccia, visto che in Francia le banche non sono gli fanno credito. “Non credo che siano possibili”, ha tagliato corto. Prima di recarsi da Putin, la Le Pen – arrivata a Mosca su invito del capo della Commissione parlamentare Affari esteri – ha incontrato il presidente della Duma, Viacheslav Volodin. A Mosca ha anche visitato un’esposizione a carattere religioso.