Presidenziali in Francia, Marine Le Pen: “Se perdo non mi ritiro”

“Assolutamente no”. E’ stata questa la risposta di Marine Le Pen, presidente del Front National, al giornalista che le ha chiesto se avrebbe lasciato la politica nell’ipotesi in cui dovesse perdere la corsa all’Eliseo. Per la presidente del FN “le grandi idee” che difende sono maggioritarie nel Paese ed ha ribadito che non si sta battendo per lei stessa, ma “per il Paese e per il popolo”. La Le Pen ha rilasciato le sue dichiarazioni durante un’intervista ai microfoni della radio Bfm-Tv da dove, di fatto, ha lanciato la sua campagna per la candidatura alle presidenziali.

Quanto alle polemiche sulle banche francesi che rifiutano prestiti al partito per il finanziamento della campagna, la Le Pen – alla quale mancano 6 milioni di euro per pagare l’intera operazione politica, ha detto: “E’ un vero problema di funzionamento democratico”, aggiungendo di essersi rivolta a “banche straniere” e che accetterà il prestito “dalla prima che dirà di sì”.

Se sarà eletta, la Le Pen ha annunciato di voler “sopprimere le regioni“, ridurre il numero di parlamentari “per arrivare a 300 deputati e 200 senatori” e introdurre una dose “di proporzionale con una lista unica” alle politiche. Ribadendo la posizione del FN “contro l’immigrazione“, la Le Pen ha promesso che di non prendersela “individualmente contro gli immigrati”, ma di voler proporre “una riforma della richiesta di asilo“, che oggi sarebbe secondo lei “una filiera di immigrazione clandestina”.