La Juve non si ferma più: 2-0 all'Atalanta e Napoli a -4

Nemmeno la valorosa Atalanta di Gasperini può nulla di fronte alla dirompenza della Juventus che, nel recupero della 26esima giornata (rinviata per neve), ne fa 2 ai bergamaschi e si porta a casa un successo che vale il +4 in classifica sul Napoli e, per inciso, un allungo che potrebbe rivelarsi determinante per centrare il record dei 6 scudetti di fila. Non basta una prova tutta grinta e dedizione agli orobici per impensierire una Juve che, a questo punto della stagione, appare davvero insuperabile, non solo per concretezza ma anche per una vena di irresistibile coralità. A regalare ai bianconeri il successo-svolta della stagione ci pensano Higuain, nonostante non fosse dato in perfette condizioni fisiche, e Matuidi.

Zampata del Pipita

Per tentare l'allungo sui partenopei Allegri sceglie l'11 titolare, con le uniche novità di Khedira a riposo e Lichtsteiner preferito a De Sciglio sulla destra, mentre davanti spazio a tutte le prime linee con Mandzukic e Douglas Costa a supporto della coppia albiceleste Dybala-Higuain. Gasperini sceglie l'attacco “leggero”, affidandosi a Gomez e Ilicic per poi tentatre in corsa le carte Cornelius e Petagna, lasciando in panchina anche i due “promessi” Spinazzola e Caldara. Dopo una mezz'ora trascorsa senza azioni degne di nota, ecco che Douglas Costa decide di spaccare la partita, cimentandosi in un'accelerazione delle sue e sfoderando un assist perfetto sulla destra per Higuain che, a tu per tu con Berisha, colpisce in diagonale regalando il vantaggio ai suoi. Atalanta punita e costretta rivedere il suo atteggiamento prudente che, fin lì, aveva prodotto solo un paio di iniziative e un solo tiro, tutt'altro che pericoloso, di Ilicic. Prima dell'intervallo, il Pipita ci prova ancora liberandosi alla grande al limite dell'area e tentando un destro potente ma scoordinato, finito sul fondo.

Matuidi la chiude

Nella ripresa l'Atalanta alza un po' i giri, arrivando a rendersi pericolosa però solo con un calcio piazzato del solito sloveno. Decisamente più insidiosa la conclusione di Douglas Costa che, liberato da Higuain, spizza il palo in diagonale. Gasperini le tenta tutte per provare a raddrizzare il match, gettando nella mischia i due pesi massimi Cornelius e Petagna assieme a Spinazzola, adattando i suoi a un offensivo 3-4-3. Ma resta solo un tentativo: la Juve resta alta, Chiellini costringe Mancini a prendersi il secondo giallo (e quindi il rosso) e a lasciare i suoi in dieci uomini. I presupposti giusti per arrivare al raddoppio, siglato da un tiro a giro di Matuidi al termine di una bella azione corale confezionata da Dybala e rifinita da Higuain. I bianconeri viaggiano che è una bellezza e il vantaggio sugli inseguitori partenopei è ora quasi una sicurezza.