Ingente sequestro di 4,3 tonnellate di cocaina in Costa Rica

In data odierna il Dipartimento Antidroga della polizia del Costa Rica ha sequestrato un carico di 4,3 tonnellate di cocaina

violenza

La Repubblica di Costa Rica e uno stato ubicato nell’America centrale, ex colonia messicana indipendente dal 1821, che ha una popolazione di oltre 5 milioni di abitanti la cui capitale è San Jose. Le autorità del paese, da oltre vent’anni, sono impegnate in una lotta senza quartiere nei confronti dello spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, in transito nel paese lungo le coste costaricensi dove in seguito navigano verso l’Europa. Nel corso degli anni il contrasto al narcotraffico è stato affidato alla polizia nazionale ed al CICAD – l’acronimo di Centro di Intelligence Congiunto Antidroga – che, grazie ad una collaborazione con Dipartimento Antidroga degli Stati Uniti e ad una condivisione di dati con lo stesso contribuisce all’azione delle forze di polizia dispiegate sul territorio in correlazione alle relative indagini di polizia giudiziaria relative al narcotraffico.

L’ingente sequestro odierno

In data odierna, grazie ad una accurata operazione di polizia, le autorità locali hanno sequestrato un ingente quantitativo di cocaina pari a 4,3 tonnellate, stoccata in migliaia di confezioni da 1 kg occultate all’interno di contenitori di ceramica e proveniente dalla Colombia. Il sequestro odierno risulta essere il secondo più importante nella storia del paese, dopo quello di 5,5 tonnellate di cocaina avvenuto nel febbraio 2020. Gli approfondimenti investigativi attualmente in atto hanno dimostrato che la sostanza stupefacente proveniva dal dipartimento colombiano di Antiochia ed era diretta al Gaston Cougan Pier del terminal per container di Moin, ubicato sull’isola di Limón.

Cooperazione internazionale tra forze di polizia

L’azione odierna dimostra la maggiore efficienza ed il miglior coordinamento delle locali forze di polizia a seguito del percorso di cooperazione internazionale tra forze di polizia inaugurato nel 2015 grazie all’operazione Columbus coordinata dalla Polizia di Stato italiana, in sinergia con il Dipartimento Antidroga della Costa Rica e l’F.B.I. americana che portò a una imponente operazione che sradicò un sodalizio criminale internazionale che stava per nascere nel paese.