MINACCIA ISIS IN ISRAELE: SCOPERTA LA PRIMA CELLULA JIHADISTA

Il Califfato approda in Israele. Sette arabi sono stati, infatti, formalmente accusati dal tribunale di Nazareth di aver formato una cellula dello Stato Islamico con l’obiettivo di compiere attacchi terroristici nel Paese, secondo quanto riferiscono i media locali. Alcuni degli imputati sarebbero stati in contatto con altri arabo israeliani che sono partiti in Siria per combattere nelle fila dell’Is.

Tre esponenti del gruppo – Ahmed Mahagna, 20 anni, Mohamamd Sharif, 22 e Mohamamd Ghazali, 23 – sono accusati di aver contattato agenti stranieri e un’organizzazione illegale per pianificare attentati contro obiettivi militari israeliani. In pratica i tre,che si sarebbero anche allenati a sparare nel bosco, volevano aprire il fuoco contro un veicolo della polizia e una base militare. Altri tre imputati sono accusati di aver fornito le armi.

Il settimo, Ahmed Ahmed, già in carcere per aver ucciso un tassista israeliano nel 2009, avrebbe pianificato gli attacchi in contatto telefonico con i complici. Sul cellulare di Sharif, residente a Nazareth, sono stati trovati oollegamenti con lo Stato Islamico. E’ emerso anche un video dove il giovane spiega come tagliare la gola a chi si oppone all’Is.