STOLTENBERG: “SOSTEGNO ALL’UCRAINA”. MA TACE SULL’INGRESSO NELLA NATO

“Non siamo in guerra fredda con la Russia”. A dirlo è stato Jens Stoltenberg che ha auspicato “rapporti costruttivi” con Mosca. Il segretario generale della Nato ha ribadito che la Nato sostiene l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina, come pure la piena attuazione degli accordi di Minsk perché “sono l’unica via per risolvere la crisi attuale”. Al Paese dell’est Europa, dilaniato dalla guerra civile nei territori orientali, ha ribadito il l’aiuto dell’Alleanza Atlantica “in questi momenti difficili”.

Dopo aver assistito a una riunione del Consiglio di sicurezza e difesa ucraino alla presenza di Petro Poroshenko Stoltenberg ha parlato d’un “sostegno politico e pratico” all’Ucraina, ma non ha parlato di una possibilità d’integrazione che, a dire di Poroshenko sarebbe gradita a oltre il 60 per cento degli ucraini. “La scelta euro-atlantica, con una prospettiva d’adesione, conta, e questo è importantissimo, sempre più sostenuitori nella società ucraina”, ha detto Poroshenko. “E, quando saranno, con le riforme, tutte le condizioni necessarie all’adesione alla Nato, farò organizzare un referendum e si ascolterà la volontà del popolo ucraino”.