TURCHIA: 24 SOLDATI FERITI IN DUE ATTENTATI DEL PKK

Sale a 24 soldati feriti il bilancio di due attacchi dei militanti curdi del Pkk nella provincia orientale di Van. Un primo attacco è avvenuto ieri sera intorno alle 11.30, quando un ordigno è esploso al passaggio di un veicolo dei militari sull’autostrada Baskale-Hakkari. Tredici soldati sono stati feriti. Un secondo attacco, nelle prime ore della giornata, ha colpito un tratto dell’autostrada Van-Hakkari. Come ha riferito l’ufficio del governatore di Van, anche in questo caso un ordigno è esploso al passaggio di un mezzo militare, ferendo 11 soldati.

Le forze di sicurezza hanno avviato un’indagine per trovare i responsabili. Dapo l’attentato di Suruc dello scorso 20 luglio in cui sono morte 34 persone si è rotta la tregua tra lo stato turco ed è riesplosa la violenza nelle provincie sudorientali della Turchia a maggioranza curda. I terroristi del Pkk hanno intensificato gli attentati mentre le forze di sicurezza hanno risposto con numerose operazioni, nell’ambito della lotta allo Stato islamico sono stati anche effettuati raid aerei sulle roccaforti curde in Iraq. Ora le autorità turche per contrastare questo fenomeno anche deciso di porre delle taglie sui terroristi curdi.

Le autorità turche hanno infatti diffuso una lista di 200 terroristi, tra uomini del movimento terroristico fuorilegge Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) e dello Stato islamico (Is), su cui e’ stata posta una taglia per la cattura. Lo riferisce la stampa turca citando la pubblicazione del provvedimento sulla “Gazzetta ufficiale”. Le ricompense per la cattura dei terroristi possono arrivare fino a 4 milioni di lire turche, circa 1,2 milioni di euro. La gestione delle taglie sarà affidata a una commissione del ministero dell’Interno, che ha sottolineato come modelli di riferimento le iniziative per stimolare la cooperazione dei cittadini in più di una decina di Paesi, tra cui gli Stati uniti.

Già nelle scorse settimane le autorità turche avevano promesso aiuto e ricompense ai cittadini che avessero aiutato le forze di sicurezza turche a sventare possibili attentati terroristici. Sulla lista diffusa dalle autorità sono segnati in rosso i 16 ricercati considerati più pericolosi tra cui i due leader del Pkk Murat Karayilan e Cemil Bayik, rifugiati nelle montagne del nord Iraq, alcuni capi di gruppi di estrema sinistra e anche un membro dell’Is. Poi ci sono gli altri, divisi in liste blu, verdi, arancioni e nere secondo gerarchia criminale in base alla presunta pericolosità. Per il momento la lista comprende 200 nomi ma secondo alcune indiscrezioni a breve il numero dei ricercati potrebbe salire fino a mille.