IL PAPA INCONTRA GLI ASTRONOMI: “L’UNIVERSO E’ UN MISTERO GAUDIOSO”

Questa mattina Papa Francesco ha ricevuto, nella rinascimentale Sala dei Papi, i partecipanti al simposio promosso dalla Specola Vaticana, l’osservatorio astronomico che si erge sulla villa pontificia di Castel Gandolfo. Citando la sua enciclica, il Papa ha sottolineato che “L’universo è qualcosa di più che un problema scientifico da risolvere, è un mistero gaudioso che contempliamo nella letizia e nella lode. Tutto l’universo materiale è un linguaggio dell’amore di Dio, del suo affetto smisurato per noi. Sant’Ignazio di Loyola capiva molto bene questo linguaggio. Egli stesso raccontò che la sua consolazione più grande era guardare il cielo e le stelle perché questo gli faceva sentire un grandissimo desiderio di servire il Signore”.

Il pontefice fa riferimento al fondatore dei gesuiti poiché, quando Pio XI ordinò la rifondazione della Specola di Castel Gandolfo, stabilì anche che la sua gestione fosse affidata alla Compagnia di Gesù. In tutti questi anni gli astronomi della Specola hanno percorso cammini di ricerca seguendo le orme degli astronomi e matematici gesuiti del Collegio Romano. Francesco ribadisce anche qual è il compito della Specola, e lo fa ricordando le parole del suo predecessore Benedetto XVI: “dedicare la propria vita a stare sulle frontiere tra la fede e il sapere umano, la fede e la scienza moderna”.

Fondamentale è dunque il dialogo tra la scienza e la religione, perché “nel contesto del dialogo inter-religioso la ricerca sull’universo può offrire una prospettiva unica, condivisa da credenti e non credenti, che aiuti a raggiungere una migliore comprensione religiosa della creazione. Le Scuole di Astrofisica, che la Specola ha organizzato negli ultimi trent’anni, sono una preziosa opportunità in cui giovani astronomi di tutto il mondo dialogano e collaborano nella ricerca della verità”.

Il Papa conclude il suo intervento ribadendo che la Chiesa abbraccia, incoraggia e promuove “l’autentica scienza. È molto importante che voi condividiate il dono della vostra conoscenza scientifica dell’universo con la gente, dando gratis ciò che gratis avete ricevuto”. Stamane Francesco ha anche nominato il nuovo Direttore della Specola Vaticana: si tratta del gesuita Guy Consolmagno, finora Presidente della Vatican Observatory Foundation. Succede a José Gabriel Funes, a capo dell’osservatorio astronomico pontificio di Castel Gandolfo dal 2006.