I GOOGLE GLASS TORNERANNO A VIVERE NEL NUOVO “PROJECT AURA”

Dopo il ritiro in sordina della versione per sviluppatori di quest’anno, Google ha annunciato delle modifiche alla struttura del progetto Glass. Gli “occhiali virtuali” e altri prototipi di “wearables” saranno raggruppati sotto il nome “Project Aura”, che secondo le prime indiscrezioni dovrebbe comprendere anche Cardboard – idea per lo sviluppo low-cost di dispositivi per la realtà virtuale – e Soli, un nuovo sistema di riconoscimento per movimenti nel mondo reale – gestures – da parte degli smartphone.

L’obiettivo principale sarà quello di rivedere e trasformare gli sperimentali Glass in un prodotto economicamente di successo.  Anche se lanciati con una presentazione spettacolare al Google I/O del 2012 con un’enorme copertura mediatica, i Google Glass non sono mai diventati niente di più che una curiosità e il pubblico ha velocemente perso interesse.

Aura rimarrà probabilmente parte di Google e non diventerà ramo “stand-alone” della nuova holding company “Alphabet”. Al progetto, che racchiude il team che si occupava di Glass, sono stati aggiunti tre ingegneri provenienti dall’Amazon Lab126. Proprio Amazon in questi giorni ha fatto sapere che licenzierà dozzine dei suoi ingegneri, ritirandosi dal mercato dei dispositivi mobili dopo il fallimento del suo Fire phone. Rimane comunque incerto il futuro dei Google Glass. Anche se la società di Mountain View appare ancora dedicata agli esperimenti nell’area, un loro utilizzo nel mondo reale è ancora molto distante.