IMMIGRAZIONE, LA DANIMARCA RIAPRE I COLLEGAMENTI FERROVIARI CON LA GERMANIA

A 24 ore dall’annuncio choc di chiudere i collegamenti da e per la Germania, le ferrovie danesi fanno dietro front. Stamattina, infatti, sono ripresi i collegamenti con i vicini tedeschi. Lo ha riferito l’emittente tv Itv sul suo sito internet. Nello specifico, lo stop riguardava i 9 convogli giornalieri tra Flensburg (nella tedesca Schleswig-Holstein) e Padborg (nello Jutland, sulla frontiera danese) e i cinque treni che quotidianamente corrono lungo la tratta fra Amburgo e Copenaghen.

Il governo della Danimarca mercoledì aveva ordinato il blocco dei treni e la chiusura di una superstrada nel nord – attraverso la quale un gruppo di migranti era stato fermato dalla polizia mentre cercava di entrare in Svezia a piedi – “a tempo indeterminato a causa dell’afflusso di centinaia di migranti”. L’annuncio era stato dato ieri da un portavoce della società ferroviaria Dsb. La decisione era giunta, forse non casualmente, proprio nel giorno in cui il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker aveva chiesto ai membri della UE la ricollocazione dei 160mila richiedenti asilo arrivati nelle ultime settimane in Italia, in Grecia e in Ungheria in tutti i 28 paesi membri in base a un sistema di quote obbligatorio.

Secondo il settimanale tedesco “Der Spiegel”, la “maggior parte dei profughi provenienti dalla Germania non vogliono rimanere in Danimarca ma proseguire il viaggio verso la Svezia”. Intanto, l’amministrazione della regione sud-occidentale tedesca, con capoluogo Stoccarda, ha dichiarato di non poter accogliere altri migranti. “Il Baden-Wuerttemberg non può prendere più nessuno in quanto per la prima volta tutto lo spazio a disposizione è esaurito”, ha dichiarato ieri il capo della cancelleria regionale, Klaus-Peter Murawski.