MIGRANTI COME REDUCI DI GUERRA: ACCOLTI A VIENNA TRA GLI APPLAUSI

I volontari che sono partiti da Vienna a bordo delle loro auto per raggiungere l’Ungheria per recuperare i migranti che in questi giorni hanno tentato di arrivare al confine, hanno fatto rientro in Austria. I promotori dell’iniziativa celebrano l’impresa sui social network: “Stiamo festeggiando coi migranti il successo del corteo; Stiamo festeggiando il successo di questa iniziativa con i migranti a cui abbiamo assicurato un passaggio sicuro”. I volontari di #marchofhope (marcia della speranza) raccontano di aver viaggiato in “blocchi” per ridurre il rischio di fermo della polizia alla frontiera.

Ai profughi sono stati portati anche beni di prima necessità, come cibo e acqua, abbigliamento e giochi per bambini, qualcuno ha anche distribuito biglietti con numeri di telefono di avvocati pronti ad assistere legalmente chiunque di loro fosse arrestato. Nelle stesse ore un’altra tragedia si è consumata nel Mar Mediterraneo: un gommone carico di rifugiati si è sgonfiato poco prima dell’arrivo dei soccorsi. Circa una ventina le persone disperse cadute in acqua, almeno secondo la testimonianza dei superstiti giunti a Lampedusa.

La polizia ungherese ha reso noto che “gli automobilisti arrivati oggi dall’Austria” (per soccorrere i migranti al confine) “rischiano l’accusa di traffico di esseri umani”. Tuttavia lungo il confine la polizia non ha effettuato nessun fermo. Gradualmente sta rientrando lo stato di emergenza, consentendo così il passaggio di profughi attraverso l’Austria.

Nel frattempo in Germania il governo mette a disposizione degli stati federati e dei comuni circa sei miliardi di euro per far fronte agli arrivi di profughi nel paese. Verranno inoltre sfoltite le procedure burocratiche per le domande di asilo. La Bbc online riporta che verranno fornite ulteriori strutture per accogliere i rifugiati. Si stima che siano circa 8.000 i migranti che sono arrivati in Germania dopo l’accordo raggiunto con l’Ungheria e l’Austria. La maggior parte di essi sono arrivati in treno a Monaco, mentre altri sono stati portati a Francoforte e a Dortmund. Altri volontari austriaci questa mattina sono partiti da Vienna per andare a prendere gli altri migranti che sono ancora in Ungheria.