UNGHERIA: PAKISTANO MUORE SUI BINARI TENTANDO LA FUGA

Fra i migranti che hanno rotto il posto di blocco della polizia a Bicske, in Ungheria, un pakistano di circa 50 anni, fuggendo sulle rotaie, è inciampato; cadendo sui binari avrebbe sbattuto la testa, perdendo la vita. Lo riferiscono i media locali citando i comunicati dei servizi di soccorso. Il migrante era tra i 350 che hanno tentato la fuga dal treno bloccato dalla polizia ungherese nella stazione di Bicske. La televisione di stato riferisce che l’uomo stava fuggendo dagli agenti delle forze dell’ordine  quando è caduto e ha battuto la testa. La polizia invece riferisce che l’uomo è collassato sui binari, ma che non era inseguito dagli agenti.

I migranti che si trovavano a bordo del treno fermato a Bicske da ieri, hanno accettato di scendere dai vagoni volontariamente. La polizia ha scortato le famiglie nel centro profughi della cittadina. Molti sono fuggiti per evitare di essere portate nella struttura, scelta operata anche dal pakistano che non è però riuscito a completare la fuga.

A Bicske ci sono stati tafferugli con la polizia: i profughi gridano “Germania”. “Non siamo degli animali, non siamo dei criminali, abbiamo il diritto di passare la frontiera. Vogliamo andare in Germania abbiamo comprato i biglietti”, spiega un siriano. A bordo del treno i migranti hanno inscenato un sit-in silenzioso prima di scendere dal convoglio. Un altro treno carico di migranti partito da Budapest è stato fermato a Gyor, in Ungheria nordoccidentale, vicino al confine con la Slovacchia.