MONSIGNOR GALANTINO RILANCIA: “LA POLITICA E’ UN PUZZLE DI AMBIZIONI PERSONALI”

Dopo le polemiche con Salvini sulla questione degli immigrati, non si arrestano gli strascichi con Mons. Galantino. Il segretario generale della Cei ha deciso di non partecipare all’evento pubblico su Alcide De Gasperi, in programma oggi a Pieve Tesino, in provincia di Trento (la Lectio degasperiana).  In una nota si scusa con la Fondazione e spiega che la sua è stata una scelta “soppesata con cura al fine di evitare, con la mia sola presenza – scrive -, di contribuire a rafforzare polemiche o anche semplicemente di allontanare il momento del rasserenamento di un clima invano esasperato”. Una decisione “in continuità con l’atteggiamento di riservatezza e di silenzio adottato nell’ultima settimana”.

Nel testo il segretario generale della Cei sottolinea che “proprio nel soffermarmi su alcune pagine biografiche di De Gasperi, mi sono convinto che la disponibilità a fare un passo indietro a volte sia la via migliore affinché alcune idee di fondo e alcuni valori si accreditino, puntando ad affermarsi. Questa fiducia è rafforzata dalla consapevolezza che, se con parole forti ho potuto urtare la sensibilità di qualcuno, l’ho fatto per un’istanza che continuo a credere esclusivamente evangelica”.

La politica di Alcide De Gasperi, ha aggiunto Galantino, “non è quella che siamo stati abituati a vedere oggi, vale a dire un puzzle di ambizioni personali all’interno di un piccolo harem di cooptati e di furbi”. L’invito alla Lectio degasperiana -ha concluso il segretario generale della Cei – “mi ha offerto la significativa opportunità di riprendere tra le mani alcuni scritti del nostro grande Statista e di poterli rileggere alla luce del momento storico che stiamo vivendo: un momento davvero gravido di nuove e ampie possibilità per la società civile come per quella ecclesiale”.