TORINO, MORTO DOPO IL RICOVERO FORZATO: INDAGATE QUATTRO PERSONE

Quattro persone sono indagate con l’accusa di omicidio colposo per il caso di Andrea Soldi, 45 anni, morto a Torino dopo essere stato portato con l’ambulanza in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio. A finire sotto inchiesta sarebbero tre agenti della municipale e uno psichiatra.

E mentre proseguono gli interrogatori dei testimoni, si aspetta l’esame del medico legale Valter Declame previsto per lunedì. La procura vuol far luce sul comportamento dello psichiatra e dei vigili urbani che per immobilizzare il paziente, un uomo di 150 chili con problemi di schizofrenia, avrebbero usato maniere troppo forti. Soltanto con l’autopsia però si riuscirà ad accertare le cause del decesso.

“Ci auguriamo un rapido accertamento di una compiuta verità, una verità che si deve innanzitutto alla famiglia di Andrea e in secondo luogo all’intero corpo della Polizia Municipale di Torino”. E’ quanto scrive in una nota Gianni Giovannetti, il portavoce del sindaco Piero Fassino dopo l’iscrizione nel registro degli indagati dei tre vigili urbani e di un medico.