3 agosto 1492: inizia l’avventura di Cristoforo Colombo

I viaggi di Cristoforo Colombo segnano l’inizio dell’Epoca Moderna, e sono alla base della colonizzazione europea del continente americano. Colombo era un ammiraglio italiano a servizio dei sovrani spagnoli, che per loro conto intraprese, in tutto, quattro viaggi nel nuovo mondo: il primo nel 1492, in cui scoprì il continente, il secondo l’anno successivo. Raggiunse vero e proprio solo nel terzo viaggio, quello del 1502; i due viaggi precedenti si erano conclusi sbarcando su delle isole. Nel quarto viaggio raggiunse l’America centrale. Questa scoperta permise alle potenze marinare europee dell’epoca, di impostare un nuovo sistema di commercio con gli abitanti del nuovo mondo, di avviare la colonizzazione delle nuove terre.

Le imbarcazione usate nella prima spedizione, denominate caravelle, erano la Nina (circa 100 tonnellate con un equipaggio di 24 persone), la Pinta (140 tonnelate di peso per un equipaggio formato da 27 persone) e la Santa Maria, che inizialmente aveva il nome di Gallega, poiché costruita in Galizia. Fu proprio Colombo a battezzarla Santa Maria. Si trattava di una nave di circa 150 tonnellate, capitanata da Colombo, con un equipaggio di 39 persone.

Prima di salpare, vennero imbarcati viveri per circa un anno, e mercanzia da scambiare con eventuali indigeni. La partenza avvenne alle sei del mattino del 3 agosto 1492 da Palos de la Frontera. La notte dell’11 ottobre Colombo si disse convinto d’avere intravisto nel buio, in lontananza, “come una piccola candela che si levava e si agitava”. Finalmente, alle due di notte del venerdì, 12 ottobre 1492, Rodrigo de Trina, a bordo della Pinta, avvistò la terra, ma il premio in denaro promesso al primo che avvistava la terra andò a Colombo, che decise di attendere il giorno per sbarcare. Colombo sbarcò su un’isola, nella baia di Fernandez, con lui i due Pinzon, ufficiali, funzionari, Rodrigo de Segovia e con il notaio Rodrigo de Escobedo il cui documento da lui redatto nell’occasione venne firmato da tutti i testimoni, a prova della presa di possesso di quel luogo battezzato per l’occasione San Salvador.